Stop alla plastica in cucina: queste sono le migliori alternative alle pellicole alimentari in PVC

Addio alla plastica in cucina: oggi è possibile sostituire le pellicole alimentari tradizionali con soluzioni sostenibili, pratiche e rispettose dell’ambiente! Esistono diverse alternative al PVC e al polietilene che permettono di conservare i cibi in modo sicuro e prolungato senza pesare sull’ambiente.

L’utilizzo delle pellicole alimentari per la conservazione domestica è un’abitudine diffusissima, dovuta all’innegabile praticità e versatilità del prodotto: il classico rotolo di pellicola in plastica è infatti utile in moltissime occasioni, e permette di proteggere il cibo dagli agenti esterni e di preservarlo più a lungo. Dobbiamo però sottolineare quanto i materiali tradizionali con cui sono realizzati le pellicole alimentari, come il PVC (polivinilcloruro) o il PE (polietilene), presentino dei limiti importanti, sia dal punto di vista ambientale che da quello sanitario, soprattutto se in contatto con alimenti grassi o contenenti alcol, visto il rischio di trasferimento di sostanze plastiche nocive. Inoltre, le pellicole in PVC sono difficili da riciclare, per via della contaminazione da residui di cibo, e tendono quindi ad accumularsi nelle discariche o, peggio, ad inquinare mari e oceani.

Non mancano gli studi in merito, in cui si evidenzia quanto la plastica ed i suoi derivati possano costituire un serio problema per la salute umana, oltre che gravare sulla sostenibilità ambientale, per questo bisogna ricerca delle alternative credibili: in questo articolo ci occuperemo proprio delle altre vie che si possono percorrere, soluzioni che esistono e che possono essere tranquillamente impiegate in cucina.

Le migliori alternative sostenibili

Negli ultimi anni, grazie ad una crescente sensibilità verso l’ambiente ed una sempre più diffusa innovazione tecnologica dei materiali, sono nate numerose alternative più rispettose della natura. Vediamole insieme nel dettaglio.

Pellina – la pellicola ecologica del Laboratorio La Gufa

pellicola trasparente ecologica

La pellicola ecologica Pellina realizzata dal Laboratorio La Gufa è una delle soluzioni più apprezzate per chi desidera abbandonare le pellicole in plastica senza compromettere la praticità.

La grande innovazione risiede nella combinazione di cotone trattato con una miscela di cera d’api, olio e resina di pino, che la rende modellabile e adesiva. Grazie a queste caratteristiche, Pellina si adatta perfettamente ai contenitori e agli alimenti, garantendo una chiusura naturale e sicura.

pellicola trasparente ecologica

La vera forza di questo prodotto è la sua riutilizzabilità: dopo ogni uso, basta sciacquarla con acqua fredda, permettendo così di sfruttarla per diversi mesi senza generare rifiuti.

La produzione di Pellina punta inoltre su una filiera sostenibile, selezionando fornitori italiani e materie prime biologiche.

La sua morbidezza e flessibilità la rendono particolarmente adatta per avvolgere pane, formaggi, frutta e verdura, mantenendoli freschi e proteggendoli dagli agenti esterni. Inoltre, Pellina è compostabile, quindi, quando raggiunge la fine del suo ciclo di vita, può essere smaltita senza impatto sull’ambiente.

Un altro elemento innovativo di questa azienda è il rotolo, le alternative cerate sono disponibili in fogli di diverse grandezze, ma il rotolo che può essere tagliato su misura è un’assoluta novità.

Oltre alla cera d’api Pellina esiste anche in versione completamente VEG, realizzata con cera candelilla e olio di cocco. Il cotone utilizzato è sempre certificato GOTS e la resina di pino è rigorosamente ad uso alimentare.

Qui trovate Pellina veg e qui Pellina in cera d’api

Pellicola biocompostabile – Ekoe

pellicola alimentare

La pellicola biocompostabile di Ekoe, disponibile in pratici rotoli, è prodotta con un mix di bioplastiche – tra cui il PLA (acido polilattico), un materiale ricavato da fonti rinnovabili come il mais – che la rendono perfettamente compostabile. Una volta esaurita la sua funzione, il prodotto potrà essere smaltito nella frazione organica, fattispecie che ridurrà il volume di rifiuti non riciclabili e che darà un contributo alla produzione di compost.

La pellicola compostabile per alimenti è un’alternativa ecologica alle pellicole tradizionali, ideale per ristoranti, gastronomie e aziende agricole. Certificata UNI EN 13432 e Plastic Free, è atossica, impermeabile, e mantiene inalterati odori e sapori. Con il pratico taglierino scorrevole e l’elevata adesione alle superfici, questa pellicola offre una soluzione versatile e sicura per conservare gli alimenti in modo sostenibile, riducendo l’impatto ambientale.

Sacchetti sottovuoto compostabili – Ekoe

Sacchetti sottovuoto compostabili

I sacchetti sottovuoto compostabili sono un’alternativa per la lunga conservazione.

Per chiunque desideri una soluzione più avanzata e sicura per la conservazione degli alimenti, Ekoe ha sviluppato anche delle buste sottovuoto compostabili, che garantiscono una durata prolungata del cibo e, allo stesso tempo, limitano gli sprechi. Realizzati in formati diversi, i sacchetti sottovuoto possono essere conservati in congelatore e resistono alla cottura a bassa temperatura, mantenendo intatte le qualità organolettiche degli alimenti. Inoltre, grazie alle proprietà compostabili, possono essere smaltiti assieme agli scarti organici, aspetto che aiuta a ridurre l’emissione di CO₂ equivalente e che di conseguenza rende il processo di conservazione del cibo meno impattante per l’ambiente.

Le altre alternative ecologiche alla pellicola in plastica

Oltre alle innovative pellicole e sacchetti compostabili, esistono diverse opzioni eco-compatibili che possono sostituire efficacemente la pellicola tradizionale. Tra queste, si distinguono i contenitori in vetro, i coperchi in silicone riutilizzabili, ciascuno con specifiche caratteristiche che li rendono adatti a diverse esigenze di conservazione.

Contenitori in vetro

Il vetro è un materiale completamente naturale, inerte e riutilizzabile praticamente all’infinito. I contenitori in vetro con chiusura ermetica sono utili per conservare cibi freschi, piatti pronti ed avanzi, senza minimamente intaccare la qualità degli alimenti. Resistenti e facili da lavare, possono essere utilizzati nel microonde, nel congelatore e perfino in forno, per una versatilità ineguagliabile rispetto ai contenitori in plastica. Inoltre, a fine vita, il vetro può dar vita ad un circolo virtuoso che minimizza l’impatto ambientale, visto che può essere riciclato in modo efficiente senza perdita di qualità.

Coperchi in silicone riutilizzabili

I coperchi in silicone si sono imposti come un’alternativa ecologica e  molto pratica alla pellicola in plastica. Flessibili e adattabili a contenitori di diverse forme e dimensioni, i coperchi in silicone sigillano efficacemente i recipienti, impedendo l’ingresso di aria e preservando la freschezza del cibo. Il silicone, materiale altamente resistente e di lunga durata, può essere lavato e riutilizzato innumerevoli volte, quindi non diventerà un rifiuto tanto facilmente. Poi, una volta danneggiato, oppure usurato, potrà essere riciclato ed evitare di finire tra i rifiuti indifferenziati.

Sostituire la plastica in cucina non è solo un’azione pratica, ma una scelta che parla di consapevolezza e di rispetto verso ciò che ci circonda. Le alternative sostenibili non sono solo opzioni più “verdi,” ma rispondono a una crescente esigenza di qualità e sicurezza per noi e per l’ambiente. Ogni volta che optiamo per una soluzione riutilizzabile o compostabile, scegliamo di partecipare a un cambiamento più ampio, trasformando la semplice conservazione dei cibi in un’occasione per ridurre il nostro impatto sul pianeta. Non si tratta di perfezione, ma di iniziare a vedere la sostenibilità come parte del nostro quotidiano.

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