L’astronomo Donald Olson ha analizzato il cielo, confrontando i dati astronomici e le descrizioni fatte da van Gogh in alcune lettere per comprendere dove e quando ha dipinto il “Viale di pioppi al tramonto”
Recenti studi hanno rivelato la precisa posizione e il momento in cui Vincent van Gogh ha dipinto il suo celebre “Viale di pioppi al tramonto” nel 1884, un’opera realizzata durante la sua permanenza nella città olandese di Nuenen.
Il merito della scoperta va all’astronomo Donald Olson della Texas State University, che ha applicato un’analisi dettagliata del cielo di quei giorni, confrontando i dati astronomici con le descrizioni che van Gogh aveva scritto in alcune lettere al fratello Theo.
Questo lavoro si è basato sull’esame della posizione del Sole e dei dettagli climatici del periodo, un approccio che Olson ha già utilizzato con successo per datare altre opere di van Gogh come “Paesaggio con covoni e luna nascente” e “Sentiero di notte in Provenza”.
Olson ha analizzato tre lettere e usato un software astronomico
Per individuare il luogo e il momento esatti del dipinto, Olson ha analizzato tre lettere di van Gogh, datate tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 1884. In queste, l’artista raccontava l’atmosfera autunnale e menzionava il cambiamento del paesaggio con l’arrivo dell’autunno.
In una lettera del 22 ottobre, ad esempio, Vincent prevedeva che gli alberi lungo il viale avrebbero perso tutte le foglie entro il 5 novembre; un’altra missiva del 14 novembre, invece, riporta che il freddo intenso lo aveva costretto a sospendere il lavoro all’aperto, suggerendo che il dipinto fosse stato completato poco prima.
Per confermare la data precisa, Olson ha utilizzato un software astronomico in grado di ricostruire il cielo di quei giorni, concentrandosi sulla posizione del tramonto, che van Gogh dipingeva spesso con grande attenzione.
Analizzando le mappe del periodo, Olson ha identificato tre strade rettilinee orientate in direzione del tramonto sud-ovest, l’orientamento in cui si trovava il Sole al calare della sera tra il 5 e il 14 novembre di quell’anno. La strada che si adattava meglio alla scena rappresentata nel dipinto è risultata essere Weverstraat, un viale lungo 365 metri, che si estendeva verso il punto in cui il Sole tramontava.
Grazie ai dati meteorologici dell’epoca, Olson ha scoperto che il 13 e il 14 novembre il cielo era limpido a Nuenen, condizione che corrisponde all’abitudine di van Gogh di dipingere dal vivo piuttosto che a memoria. Tutte queste informazioni portano quindi a concludere che “Viale di pioppi al tramonto” è stato dipinto proprio tra il 13 e il 14 novembre 1884.
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Fonte: Sky & Telescope
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