Il 38 per cento degli alberi nel mondo rischia l’estinzione, questo il risultato della prima valutazione globale sulle specie arboree nel mondo, davvero molto triste. Tra le cause parassiti, infezioni, siccità, ma soprattutto deforestazione massiccia, fatta per acquisire legname o spazio a pascoli e allevamenti intensivi
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Non ci sono solo animali a rischio di estinzione, anche specie vegetali: secondo la prima valutazione globale sulle specie arboree, il 38 per cento degli alberi nel mondo potrebbe scomparire per sempre. La Red List dell’International Union for Conservation of Nature (IUCN) include ora anche 166.061 specie vegetali, di cui 46.337 classificate come “minacciate”.
Oggi pubblichiamo la valutazione globale degli alberi del mondo nella Lista Rossa IUCN, che mostra che più di una specie di albero su tre è minacciata di estinzione – scrive Grethel Aguilar, Direttore Generale IUCN – Gli alberi sono essenziali per sostenere la vita sulla Terra attraverso il loro ruolo vitale negli ecosistemi e milioni di persone dipendono da loro per la loro vita e il loro sostentamento
E non solo per l’ovvio ossigeno. Le persone dipendono dagli alberi anche per il legname, e 5.000 specie sono nella Red List, nonché da specie necessarie per medicinali, cibo e carburanti, con oltre 2.000 specie nella stessa tragica situazione.
Eppure sembra ce ne dimentichiamo. Sì, perché, pur essendo molte le concause di questa crisi ambientale (parassiti, infezioni, siccità), a contribuire moltissimo al disastro ecologico è la deforestazione massiccia, fatta su scala industriale per acquisire legname o spazio a pascoli e allevamenti intensivi, questi, a loro volta, tra le principali cause dei cambiamenti climatici.
Gli alberi rappresentano ora oltre un quarto delle specie presenti nella Red List dello IUCN e il numero di alberi minacciati è più del doppio del numero di tutti gli uccelli, mammiferi, rettili e anfibi minacciati messi insieme. Le specie arboree a rischio di estinzione si trovano in 192 Paesi in tutto il mondo. Una catastrofe globale.
Un risultato annunciato
No, non è affatto una sorpresa. Gli scienziati gridano l’allarme da tempo. Due anni fa, nel 2022, uno studio della New Phytologist Foundation riportava l’urgenza di mettere in atto azioni determinate per proteggere le 60.000 specie di alberi che il nostro Pianeta attualmente ospita, visto che per circa un terzo di loro c’erano evidenze di rischio estinzione.
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Ma anche tornando indietro nel tempo non possiamo davvero dire che i risultati pubblicati ora sono un fulmine a ciel sereno. Anche perché, come uccidere specie animali indiscriminatamente ha questa conseguenza, era intuibile che la deforestazione massiccia potesse sfociare in un epilogo simile. Almeno per chi ha gli occhi per guardare.
Una pietra miliare per le azioni future (se ci teniamo alla vita sulla Terra)
Questa valutazione completa presenta il primo quadro globale dello stato di conservazione degli alberi – spiega Malin Rivers, responsabile della valutazione globale degli alberi presso Botanic Gardens Conservation International, partner dello IUCN – che ci consente di prendere decisioni di conservazione più consapevoli e di agire per proteggere gli alberi dove è più urgente
Il lavoro ha infatti tracciato anche una mappa del rischio: la percentuale più alta di alberi minacciati si trova sulle isole, dove è più feroce la deforestazione per lo sviluppo urbano e l’agricoltura a tutti i livelli, e dove specie invasive, parassiti e malattie sono più frequenti.
In Sud America, che ospita la più grande diversità di alberi al mondo, 3.356 delle 13.668 specie valutate sono a rischio di estinzione. E anche qui soprattutto a causa della massiccia deforestazione per agricoltura e allevamento di bestiame. In Colombia, le valutazioni della Lista Rossa hanno informato la pianificazione nazionale delle azioni di conservazione.
Sette specie di magnolia in pericolo critico sono state utilizzate per la designazione di cinque nuove Aree chiave per la biodiversità, che saranno utilizzate dai governi locali e nazionali per informare la pianificazione territoriale.
L’emergenza climatica
La crisi, anzi, ormai l’emergenza climatica, sta travolgendo tutto il Pianeta, anche le specie vegetali, dalle quali, comunque, dipende anche la nostra vita.
Il cambiamento climatico sta minacciando sempre di più gli alberi, soprattutto ai tropici, con l’innalzamento del livello del mare e tempeste più forti e frequenti. Affrontare le minacce che gli alberi devono affrontare, la protezione e il ripristino dell’habitat, nonché la conservazione ex situ attraverso banche dei semi e collezioni di giardini botanici sono fondamentali per prevenire le estinzioni sulle isole e in tutto il mondo
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Fonte: IUCN
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