La mattina del 29 ottobre sono state abbattute le due torri dell'ex centrale Enel di Tor del Sale. Un momento storico per la città che, dopo la chiusura dell'altoforno Afo 4, si avvia verso una nuova era di riqualificazione ambientale e di sviluppo turistico sostenibile
Indice
Un boato, una nuvola di polvere e poi il silenzio. È così che si è conclusa la mattina del 29 ottobre a Piombino, con l’abbattimento delle due iconiche ciminiere dell’ex centrale Enel di Tor del Sale. Alte 197 metri e visibili a chilometri di distanza, le torri facevano parte dello skyline del Golfo di Follonica dal 1977, anno in cui entrò in funzione la centrale termoelettrica. Dismessa nel 2015, la centrale rappresentava un simbolo dell’era industriale di Piombino, un passato a cui la città sta cercando di dare un nuovo volto.
L’abbattimento delle ciminiere, avvenuto tramite microcariche esplosive, è un passaggio fondamentale nel più ampio progetto di smantellamento e bonifica dell’area. Dove un tempo sorgeva la centrale, simbolo di un’industria energivora e inquinante, nascerà una struttura turistico-ricettiva, in linea con la vocazione ambientale e paesaggistica del territorio.
Piombino volta pagina
Non è la prima volta che Piombino si separa da un pezzo della sua storia industriale. A maggio era toccato all’altoforno Afo 4 delle acciaierie, un altro gigante d’acciaio che per decenni ha segnato l’identità della città. Queste demolizioni segnano la fine di un’epoca e l’inizio di un nuovo percorso, come aveva sottolineato lo scorso maggio il sindaco Francesco Ferrari: “Piombino chiude una pagina e va verso una diversificazione della sua economia”.
La riconversione dell’area di Tor del Sale in un polo turistico rappresenta una grande opportunità per Piombino. La città punta su un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. La riqualificazione del sito industriale si inserisce in questo contesto, contribuendo a valorizzare il paesaggio e a creare nuove opportunità di sviluppo economico.
Un nuovo skyline per il Golfo di Follonica
L’addio alle ciminiere cambia per sempre lo skyline di Piombino e del Golfo di Follonica. Al posto delle imponenti torri, lo sguardo potrà tornare a spaziare sul mare e sulle colline, riscoprendo la bellezza naturale del territorio. Un cambiamento significativo che simboleggia la volontà di Piombino di guardare al futuro, investendo sulla sostenibilità e sulla qualità della vita.
Sfide e opportunità
La riconversione dell’area di Tor del Sale rappresenta una sfida importante per Piombino. Sarà fondamentale garantire che il nuovo polo turistico si integri armoniosamente con il contesto ambientale e sociale, creando occupazione e valorizzando le risorse locali.
L’abbattimento delle ciminiere è solo il primo passo di un lungo percorso. Ma è un passo importante, che dimostra la volontà di Piombino di lasciarsi alle spalle il passato industriale e di costruire un futuro più sostenibile.
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