Ecco la pompa di calore aria-acqua innovativa che integra una batteria, permettendo di accumulare l'energia solare e garantire autosufficienza anche quando i pannelli non sono attivi. Sviluppata in Francia, riduce l’uso di combustibili fossili e consente un risparmio energetico grazie alla gestione intelligente via cloud.
Ecco la prima pompa di calore con batteria integrata.
La sfida per il pieno completamento della transizione energetica passa non soltanto attraverso l’introduzione massiccia di fonti rinnovabili, ma anche attraverso lo sviluppo di sistemi di accumulo.
L’elettrificazione dei sistemi di riscaldamento è una delle sfide più difficili, proprio a causa della scarsa autosufficienza; tuttavia, questo dispositivo, realizzato da una start-up francese, può contribuire a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
Si chiama PACABAT ed è una pompa di calore aria-acqua che integra una batteria. Oltre a utilizzare l’energia prodotta dai pannelli solari per riscaldare sia l’aria sia l’acqua, ha la capacità di accumulare l’energia grazie alla batteria interna e all’inverter, in grado di gestire sia la corrente continua, quella utilizzata ad esempio da piccoli apparecchi elettronici, sia la corrente alternata, quella impiegata nelle abitazioni.
Il sistema funziona sfruttando la corrente continua prodotta direttamente dall’impianto solare, mentre l’energia non immediatamente consumata viene immagazzinata per essere utilizzata nelle ore serali o nei momenti in cui l’impianto fotovoltaico non è in funzione. Questa tecnologia consente un risparmio in bolletta, garantendo al contempo una fornitura continua senza compromettere il comfort abitativo.
La pompa di calore è frutto della collaborazione tra l’azienda francese LANCEY Energy Storage, l’École des Mines de Paris e BPI France, nell’ambito di un progetto “DeepTech” destinato a favorire l’autoconsumo di energie rinnovabili. È progettata per essere un’alternativa alle tradizionali caldaie a gas, con un potenziale di riduzione dell’impronta di carbonio domestica.
Inoltre, è dotata di un sistema intelligente di gestione tramite cloud, che consente di monitorare e ottimizzare il consumo in tempo reale. Il sistema è in grado di adattarsi alla sovrapproduzione di energia solare, indirizzando l’energia in eccesso verso altri usi, come il riscaldamento dell’acqua o la ricarica di altri dispositivi, aumentando così l’efficienza energetica complessiva.
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Fonte: Lancey Energy Storage
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