Via dell’Amore, niente da fare: dopo 12 anni di cantieri e 23 milioni spesi, il sentiero chiude nuovamente per una frana

La Via dell’Amore di nuovo chiusa, con buona pace di chi aveva sperato questa fosse la volta buona: l’ennesima frana ha provocato un cedimento a pochi mesi dalla riapertura

Non c’è proprio pace per la Via dell’Amore, uno dei sentieri più iconici delle Cinque Terre. Dopo essere stata riaperta lo scorso luglio dopo un lungo periodo di chiusura durato 12 anni e un investimento di 23 milioni di euro è infatti stata nuovamente chiusa per motivi di sicurezza.

Il sentiero ha subìto l’ennesimo cedimento a causa di una frana. La chiusura temporanea, decisa dall’alba del 26 ottobre, è stata necessaria per permettere lavori di manutenzione e verifiche di stabilità dopo che le forti piogge hanno provocato il cedimento delle reti paramassi e danni a una delle gallerie panoramiche.

L’area è stata prontamente evacuata, con i biglietti rimborsati ai turisti che avevano già acquistato il pass necessario per percorrere i 900 metri che collegano Riomaggiore e Manarola, offrendo viste spettacolari sulla costa.

Insomma, nonostante l’imponente progetto di messa in sicurezza realizzato in gran parte con finanziamenti della Regione Liguria, il sentiero rimane vulnerabile ai fenomeni di dissesto idrogeologico. Già nelle scorse settimane, le piogge avevano causato un piccolo smottamento, contenuto grazie alle barriere installate, ma l’ultimo episodio di maltempo ha aggravato ulteriormente la situazione, provocando il distacco di grandi massi che hanno sfondato le reti e raggiunto la galleria paramassi.

Chiusa almeno fino al 3 novembre, salvo proroghe

Il Comune di Riomaggiore ha comunicato che la chiusura si prolungherà almeno fino al 3 novembre, lasciando aperta la possibilità di una proroga in base all’esito delle verifiche tecniche. Squadre di esperti, tra cui geologi e rocciatori, sono già al lavoro per valutare i danni e individuare le opere di ripristino necessarie per garantire la completa sicurezza del percorso. Questo nuovo episodio di chiusura richiama alla memoria il grave incidente del 2012, quando una frana ferì quattro turiste australiane, evento che portò alla chiusura del sentiero per oltre un decennio.

La recente riapertura estiva aveva riportato speranza tra residenti e turisti, con un afflusso significativo di visitatori che volevano scoprire o riscoprire il sentiero a picco sul mare. Ora però una nuova battuta d’arresto che scoraggia e porta tanti a pensare all’entità dei soldi spesi per sistemare questo tratto che dopo pochi mesi è franato nuovamente.

Tutti sappiamo come il tratto, parte del Parco Nazionale delle Cinque Terre, sia noto per la sua bellezza naturale e il suo valore storico e culturale. Tuttavia le fragili condizioni geologiche della zona continuano a rappresentare una sfida per la gestione del turismo.

Gli interventi pianificati nelle prossime settimane saranno cruciali per determinare se e quando sarà possibile riaprire la Via dell’Amore in modo permanente e sicuro, permettendo ai visitatori di continuare a godere di questo paesaggio unico senza rischi.

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