I cani stressati dormono male e pensano ai loro problemi, proprio come noi

Secondo uno studio, le esperienze emotive negative dei cani possono influenzarne la qualità del sonno, andando a peggiorarla

Uno studio condotto da un team di ricercatori ungheresi ha esplorato come le esperienze emotive dei cani possano influenzare la qualità del loro sonno. Pubblicata su Proceedings of the Royal Society B, la ricerca ha rivelato che i cani, proprio come gli esseri umani, possono soffrire di disturbi del sonno dopo eventi stressanti.

La ricerca si concentra su come esperienze emotive, positive o negative, vissute prima del riposo, possano alterare i cicli di sonno dei cani e suggerisce che episodi di stress possano avere effetti misurabili anche sulla qualità del loro riposo.

Per condurre il loro esperimento, i ricercatori hanno reclutato 16 cani di razze diverse, ciascuno accompagnato dal proprio proprietario. Ogni cane è stato sottoposto a una breve esperienza positiva o negativa prima di dormire.

I cani stressati passavano meno tempo in sonno profondo e tendevano a trascorrere più tempo nella fase REM

Le esperienze positive includevano attività che i cani generalmente amano, come il gioco o le coccole, mentre le esperienze negative comprendevano momenti di lieve disagio, come essere legati e lasciati soli o essere fissati intensamente negli occhi da un estraneo. Questi eventi stressanti sono stati studiati per osservare come i cani potessero reagire in termini di risposta emotiva e, di conseguenza, nelle modalità di riposo.

Dopo queste esperienze, i cani sono stati dotati di sensori EEG per monitorare le onde cerebrali durante il sonno. La prima osservazione interessante riguarda la rapidità con cui i cani si addormentano dopo uno stress emotivo: i cani sottoposti a esperienze negative si addormentano più rapidamente rispetto ai loro omologhi che avevano vissuto situazioni positive. I ricercatori ritengono che questo sia un meccanismo simile a quello umano, per cui il corpo cerca di ridurre al minimo la reazione allo stress separandosi dalle emozioni negative attraverso il sonno.

Tuttavia la qualità del sonno risulta differente tra i due gruppi. I cani che avevano vissuto esperienze stressanti passavano meno tempo in sonno profondo e tendevano a trascorrere più tempo nella fase REM rispetto ai cani rilassati. Questa alterazione nei cicli di sonno potrebbe, se frequente, avere implicazioni sulla memoria e sull’apprendimento dei cani, come già dimostrato da studi precedenti. Infatti, una buona qualità del sonno profondo è associata a una migliore capacità di consolidare le conoscenze acquisite.

Lo studio suggerisce che, sebbene un singolo evento stressante non comporti grossi problemi per la salute canina, esposizioni prolungate a situazioni negative potrebbero comprometterne il benessere. È quindi importante garantire un ambiente sereno per i cani, poiché, come negli esseri umani, anche la loro salute mentale e fisica dipende da una buona qualità del riposo.

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Fonte: Proceedings of the Royal Society B

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