Cicloturismo, non lo diresti mai: siamo il Paese più richiesto al mondo per le vacanze in bici

E se vi dicessimo che è proprio l'Italia il paese più richiesto per le vacanze in bicicletta? Grazie ad una bellezza culturale e paesaggistica unica al mondo, il Bel Pese attira sempre più amanti del cicloturismo.

Il cicloturismo è una forma di viaggio che ha guadagnato una crescente popolarità negli ultimi anni, ma forse non ci si aspetterebbe che l’Italia sia il Paese più richiesto al mondo per questa tipologia di vacanza. Secondo una recente indagine intitolata State of the Cycling Tour Operators Industry 2024, condotta dalla European Cyclists’ Federation (ECF), Adventure Travel Trade Association (ATTA) e CycleSummit, proprio l’Italia è risultata in vetta alle preferenze globali. Un primato che potrebbe sorprendere alcuni, ma che è la diretta conseguenza di una combinazione unica di storia, arte, natura ed una cultura radicata dell’ospitalità.

La ricerca ha coinvolto 245 tour operator internazionali, di cui il 69% provenienti dall’Europa, che organizzano viaggi in bicicletta. Tra questi, una percentuale significativa ha dichiarato che i propri clienti desiderano esplorare il Belpaese su due ruote: l’Italia ha superato nella classifica delle destinazioni cicloturistiche paesi come la Francia, arrivata seconda, e la Germania, terza classificata, realtà storicamente più strutturate dal punto di vista delle infrastrutture ciclistiche.

La crescita del cicloturismo: un fenomeno in espansione

Non è un segreto che il cicloturismo sia in forte espansione, e i dati presentati durante la fiera TTG Travel Experience di Rimini confermano questa tendenza. La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) e Active Italy, una rete di imprese che promuovono il turismo sostenibile, hanno sottolineato come il mercato del cicloturismo abbia visto un incremento significativo del fatturato nel 2024. E le prospettive per il futuro sono ancora più rosee: il 68% dei tour operator prevede un aumento delle entrate anche per il prossimo anno.

L’Italia annovera una combinazione tale di città d’arte, borghi storici, montagne, colline e coste da rappresenta naturalmente una destinazione perfetta per chiunque desideri esplorare il territorio pedalando. Ogni regione offre esperienze diverse, con la Toscana a farla da padrone in quanto a capacità attrattive, anche se regioni meno note, come la Valle d’Aosta o la Puglia, stanno emergendo come destinazioni sempre più ambite grazie ad una ricca offerta di percorsi ciclabili immersi nella natura.

Il fascino della lentezza e dell’autenticità

Viaggiare in bicicletta vuol dire seguire uno stile di vita, una filosofia di viaggio legata a concetti quali relax e contemplazione, dove la lentezza diventa una qualità da assaporare, al riparo dalle rotte turistiche di massa. In bici si possono battere percorsi inesplorati, conoscere luoghi segreti ed approfondire la conoscenza ed il contatto con le comunità locali. Lontano dal traffico e dal caos, quando si viaggia in bicicletta il tempo sembra dilatarsi, lasciando spazio alla riflessione e all’apprezzamento di ogni singolo dettaglio: il profumo delle erbe aromatiche, il fruscio delle foglie sotto le ruote, il silenzio interrotto solo dal canto degli uccelli.

Ed è proprio questa autenticità che rende il cicloturismo così affascinante. A differenza delle vacanze tradizionali, in cui si passa da un luogo all’altro in auto, in treno, oppure in aereo, il viaggio in bicicletta è un’immersione completa nel territorio, in cui ogni chilometro percorso diventa un’opportunità per scoprire qualcosa di nuovo: una chiesa romanica nascosta, un borgo antico o un campo di girasoli che si estende a perdita d’occhio.

La nuova Ciclovia dalle Alpi al Mare

A rafforzare il primato dell’Italia come destinazione cicloturistica c’è anche l’annuncio di un nuovo itinerario pronto a entrare nel network europeo EuroVelo, la rete di percorsi ciclabili che attraversa l’intero continente. Si tratta della Ciclovia dalle Alpi al Mare, un percorso di circa 1800 chilometri, di cui 1150 in territorio italiano, che collega le Alpi alla costa adriatica.

Il tragitto parte dalla Germania, passa per l’Austria e si snoda attraverso alcune delle città più belle d’Italia: Bolzano, Trento, Padova, Venezia, Rimini, fino a raggiungere le coste del Sud, passando per Bari e terminando a Lecce. Un percorso che combina l’asprezza delle montagne con la dolcezza delle pianure e delle coste, offrendo una varietà paesaggistica unica al mondo. Gran parte del tracciato sfrutta percorsi già esistenti, in particolare lungo la costa adriatica, che collega il Nord e il Sud del Paese, fattispecie che rende il viaggio ancora più accessibile e sostenibile.

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