Alla scoperta del Salento più vero e meno battuto tra borghi e piscine naturali che (forse) non conosci

Scoprite il Sud Salento in un viaggio di 3 giorni tra borghi storici, sentieri panoramici e meraviglie naturali nascoste.

Quando pensiamo al Salento, vengono subito in mente le sue spiagge affollate e i luoghi iconici che attraggono migliaia di turisti ogni anno. Ma esiste un Salento diverso, autentico e lontano dai percorsi più battuti. In questo itinerario di tre giorni vi guideremo alla scoperta di borghi incantevoli, sentieri a picco sul mare e gemme nascoste che (forse) ancora non conoscete. Un’esperienza che svelerà l’anima più vera di questa terra, dove storia, natura e tradizioni antiche convivono in perfetta armonia.

Giorno 1: Morciano di Leuca e le piscine di Torrevado

Iniziate il vostro viaggio dal caratteristico borgo di Morciano di Leuca, un centro che sembra uscito da un’altra epoca, con strade lastricate di pietra chiara e un’atmosfera tranquilla che vi farà dimenticare la frenesia moderna.

Il Complesso di Leuca piccola

Il Complesso di Leuca Piccola è un luogo affascinante che sorge a Barbarano del Capo, frazione di Morciano di Leuca, ed è conosciuto anche come Leuca Piccola del Belvedere. Questo sito risale al XVII secolo ed era un importante punto di sosta per i pellegrini che viaggiavano verso Santa Maria di Leuca, nota per essere considerata la “fine della terra” nell’immaginario cristiano, dove si credeva che l’Adriatico e lo Ionio si incontrassero.

Il complesso è costituito da una chiesa-torre fortificata, costruita con lo scopo di proteggere i viandanti dagli attacchi dei pirati saraceni. La chiesa, dedicata a San Pietro, ha una struttura massiccia che fungeva anche da rifugio. La cripta e gli ipogei sottostanti il complesso sono tra gli elementi più suggestivi: qui i pellegrini potevano riposarsi e rifocillarsi prima di riprendere il cammino. Le cisterne garantivano un approvvigionamento d’acqua sempre disponibile, un bene prezioso per i viaggiatori, mentre il giaciglio era a pagamento.

Le leggende legate al Complesso di Leuca Piccola parlano di tunnel sotterranei che si estendevano per chilometri, collegando questo sito direttamente a Santa Maria di Leuca, e che venivano utilizzati come via di fuga in caso di attacchi. Alcuni storici hanno ipotizzato che parte di questi passaggi potrebbero essere realmente esistiti, rendendo il sito ancora più affascinante dal punto di vista storico.

Oggi, il Complesso di Leuca Piccola è visitabile e offre una testimonianza unica della spiritualità e della devozione che caratterizzavano i pellegrinaggi del passato. Durante i mesi estivi, da giugno a metà settembre, il complesso è aperto quotidianamente, mentre fuori stagione è possibile prenotare visite guidate, che permettono anche di salire sul tetto della chiesa per godere di una vista panoramica mozzafiato sul paesaggio circostante.

Le Piscine naturali di Torrevado

Piscine naturali di torrevado

Le Piscine Naturali di Torrevado sono una meraviglia nascosta della costa ionica salentina, situate vicino alla marina di Torre Vado, una località balneare famosa per le sue acque cristalline. Questo tratto di costa è caratterizzato da una serie di insenature rocciose che formano delle vere e proprie piscine naturali, create dall’azione incessante del mare nel corso dei secoli.

Le acque qui sono straordinariamente limpide e hanno una temperatura fresca, che rimane rigenerante anche durante i mesi estivi. Queste piscine naturali offrono un’esperienza di balneazione unica, lontana dalle affollate spiagge sabbiose, permettendo di immergersi in un ambiente tranquillo e selvaggio, circondati da rocce frastagliate e vegetazione mediterranea.

La zona è perfetta per chi ama fare snorkeling, grazie alla limpidezza dell’acqua che permette di osservare i fondali marini, popolati da piccoli pesci e altre forme di vita acquatica. Le Piscine Naturali di Torrevado sono facilmente accessibili e ideali per chi cerca un angolo di pace e contatto con la natura, anche nei periodi più affollati della stagione turistica.

Non dimenticate di esplorare la Torre di Vedetta di Torrevado, una delle tante torri costiere che punteggiano la costa ionica e che raccontano storie di difesa e avvistamenti.

Giorno 2: Taurisano, Ugento e le Luminarie di Parisi

Il secondo giorno vi porterà nel cuore dell’entroterra salentino, alla scoperta di borghi dal fascino inaspettato. La prima tappa è Taurisano, un piccolo borgo con una grande storia. Qui nacque il filosofo e teologo Giulio Cesare Vanini, uno dei più importanti pensatori dell’umanesimo europeo. Passeggiando per il centro storico, raggiungete la Chiesa Madre, con la sua imponente cupola decorata.

taurisano

Il borgo è famoso anche per le sue luminarie, e non potete perdervi una visita al laboratorio Parisi, attivo dal 1876. Qui, con grande passione, vengono realizzate le luminarie che illuminano le feste di tutta la Puglia. Potrete osservare l’intero processo, dall’intaglio del legno all’installazione delle luci colorate, e scoprire come queste opere d’arte siano diventate un simbolo delle celebrazioni locali.

ugento

Nel pomeriggio, dirigetevi a Ugento, una cittadina che vi sorprenderà con il suo Museo Archeologico, situato all’interno di un antico convento. I reperti esposti raccontano la lunga e affascinante storia del territorio. Quando cala la sera, lasciatevi incantare dalle luminarie che decorano Piazza San Vincenzo, dove troverete anche la maestosa Cassa Armonica, simbolo delle tradizioni musicali locali. Anche se le luminarie non sono accese fuori stagione, l’effetto visivo è comunque magico e vi farà sentire parte di una festa che continua da secoli.

Giorno 3: Parco naturale e sentieri del sale

Il terzo giorno è dedicato alla natura incontaminata del Salento.

Il sentiero del picco sul mare

Il sentiero del picco sul mare è un percorso spettacolare che si snoda lungo la costa del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca, un’area protetta di grande valore paesaggistico e ambientale. Questo sentiero è ideale per gli amanti delle passeggiate panoramiche e della natura incontaminata, poiché offre vedute mozzafiato del mare Adriatico da una posizione sopraelevata.

Il sentiero collega Andrano a Tricase, attraversando paesaggi tipici del Salento: muretti a secco, ulivi secolari e una vegetazione mediterranea ricca di profumi. Lungo il percorso, che si sviluppa su terreni sterrati e tratti lastricati, si gode di panorami che spaziano dal blu intenso del mare ai profili rocciosi della costa. Questa escursione è perfetta per chi desidera immergersi in un ambiente selvaggio, lontano dal turismo di massa, e camminare in armonia con il ritmo lento della natura.

Uno dei punti più suggestivi del sentiero è la vista sulle scogliere a strapiombo che si tuffano nel mare, creando un contrasto spettacolare tra la roccia bianca e l’acqua blu scuro. Lungo il percorso, si incontrano anche numerose torri di avvistamento, come la Torre del Sasso, che testimoniano l’importanza strategica di questa costa nel passato, quando veniva utilizzata per difendere il territorio dalle incursioni nemiche.

sud salento (1) Nonostante la sua posizione costiera, il sentiero è accessibile e adatto a escursionisti di tutti i livelli, pur offrendo tratti più impegnativi per chi cerca una sfida.

sud salento

La quercia dei 100 cavalieri

quercia dei 100 cavalieri

Proseguite verso la leggendaria Quercia dei 100 Cavalieri, un imponente albero monumentale che, con i suoi oltre 700 anni di vita, è considerato uno dei simboli naturali più affascinanti del Salento. Situata nel comune di Tricase, questa maestosa Quercia Vallonea è un raro esemplare in Italia, testimone silenzioso di secoli di storia e tradizioni locali.

La quercia, che con i suoi rami possenti copre una superficie di oltre 700 metri quadrati, è avvolta da numerose leggende. La più famosa racconta che, in epoca medievale, sotto le sue fronde trovarono riparo ben 100 cavalieri con i loro cavalli, da cui deriva il suo suggestivo nome. Questo aneddoto conferisce all’albero un’aura mitica e lo trasforma in una tappa imperdibile per chi vuole immergersi nelle storie del passato salentino.

Oltre al suo valore leggendario, la Quercia dei 100 Cavalieri ha un’importanza ambientale e culturale. La Quercia Vallonea è infatti una specie rara, originaria della zona balcanica, e ha trovato nel Salento uno dei suoi ultimi rifugi. In passato, le sue ghiande venivano utilizzate per la concia delle pelli, una pratica antica che contribuiva all’economia locale. Oggi l’albero è un monumento vivente, che rappresenta la forza della natura e il legame profondo tra l’uomo e il territorio.

Le piscine naturali di Marina Serra

piscine naturali di Marina Serra

Le piscine naturali di Marina Serra sono uno dei gioielli nascosti della costa adriatica salentina, situate vicino alla località di Tricase. Si tratta di una spettacolare insenatura naturale formata dalle rocce, che hanno creato delle piscine di acqua salata perfettamente protette dal mare aperto. Queste piscine offrono un’esperienza di balneazione unica, con acque calme e limpide, ideali per chi desidera nuotare in tranquillità e relax, lontano dalle spiagge affollate.

L’acqua, dal caratteristico colore blu cristallino, è sempre fresca e piacevole, e il contesto naturale, con le rocce scolpite dal vento e dal mare, crea un’atmosfera suggestiva e intima. Le piscine naturali di Marina Serra sono anche perfette per chi ama esplorare i fondali o rilassarsi al sole sugli scogli, circondati dalla bellezza selvaggia e incontaminata di questo tratto di costa salentina.

Le vie del sale

Per concludere in bellezza il vostro viaggio nel Salento, dedicatevi alla scoperta delle antiche vie del sale, un insieme di sentieri costieri carichi di storia e fascino, che in passato erano percorsi dai contrabbandieri per trasportare il prezioso sale marino lungo la costa. Questi sentieri, che si snodano lungo la frastagliata litoranea, rappresentano un’opportunità unica per immergersi in un paesaggio naturale di straordinaria bellezza, camminando sulle stesse tracce lasciate secoli fa dai mercanti clandestini.

Il tratto tra Guardiola e Funnuvojere è tra i più suggestivi e panoramici, da un lato, il mare si infrange con forza contro gli scogli, regalando vedute spettacolari e rinfrescanti spruzzi d’acqua, mentre dall’altro la montagna si erge imponente, creando un contrasto mozzafiato tra il blu profondo dell’Adriatico e il verde intenso della macchia mediterranea. Questo paesaggio, con le sue tonalità vivide e la natura selvaggia, è un vero paradiso per gli amanti delle escursioni e delle passeggiate a contatto con la natura incontaminata.

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