Quali sono le migliori etichette prodotte nel nostro Paese? Lo svela la guida Bibenda 2025 con 10 vini d'eccellenza in un viaggio alla scoperta del gusto da nord a sud
L’Italia è un territorio vocato per il vino e il ruolo che lo Stivale ha nella produzione ed esportazione mondiale lo conferma. Non a caso, quando si tratta di degustare, analizzare o regalare del vino di qualità vi è una vastissima scelta.
L’impressionante numero di vitigni coltivati nelle regioni italiane può rendere infatti difficile decretare le eccellenze dell’anno, ma la guida Bibenda 2025 ci viene in aiuto selezionando i migliori 10 vini d’Italia.
Elaborata sin dal 2014 dalla Fondazione Italiana Sommelier (Fis) e giunta alla ventisettesima eduzione, la guida segnala anno dopo anno le migliori etichette. I criteri vanno oltre i metodi di valutazione adoperati dalla formazione Fis. Il risultato è un connubio di sensazioni indimenticabili, da assaporare nel calice.
E allora, in un viaggio da nord a sud, scopriamo assieme i 10 migliori vini tra quelli premiati dalla guida Bibenda 2025 con i 5 grappoli:
- Sopraquota 900 2022: dagli acini del Petite Arvine, uve coltivate a oltre 900 di altitudine in Valle d’Aosta, nasce questo bianco fermo sapido e minerale, a cura dell’enologo Luca D’Attoma per l’azienda Rosset Terroir
- Franciacorta Brut Teatro Alla Scala 2020: ci spostiamo in Lombardia, teatro del Franciacorta, con l’azienda Bellavista per delle bollicine che lasciano il segno. Conduzione enologica da Richard Geoffroy, celebre Chef de Cave di Dom Pérignon
- Vermentino 2022: vermentino toscano indimenticabile quello di Gualdo del Re, dietro il quale c’è la competenza dell’enologa Barbara Tamburini. Il viaggio verso l’eccellenza non può non fare tappa in Toscana
- Bolgheri Superiore “Dedicato A Walter” 2020: sempre in Toscana il cabernet franc vinificato in purezza è il protagonista di un Bolgheri superiore dell’azienda Poggio al Tesoro di Donoratico. Marilisa Allegrini lo dedica al fratello e lo firma anche l’enologo Christian Coco
- Kurni 2022: è Oasi degli Angeli a realizzare nelle Marche questo carismatico vino, creato da Marco Casolanetti. 100% Montepulciano, un grandissimo vitigno
- Piglio Superiore PerEmilia 2022: prodotto da un biotipo di Cesanese di Affile dal Lazio, il proprietario ed enologo Anton Maria Coletti Conti dedica questo vino alla moglie Emilia
- Donnaluce 2023: dalla stessa regione proviene un’altra delizia a base di Malvasia del Lazio, creato dal patron ed enologo di Poggio Le Volpi, Felice Mergè
- Lunapigra 2021: non ci allontaniamo da Velletri per riscoprire l’intesa tra Chardonnay e Fiano, raccontata dall’azienda Colle di Maggio e dall’enologo Angelo Giovannini
- Aglianico del Taburno DOCG Safinos Il Poggio 2020: in Campania l’Aglianico è il re e trova espressione pura nell’azienda Il Poggio e nel lavoro di Franco Bernabei, qui affiancato dal figlio Marco
- Etna Rosso Prefillossera 2021: la produzione dell’Etna chiude in bellezza la guida dei migliori vini d’Italia con questo rosso dell’azienda siciliana Palmento Costanzo e l’esperienza dell’enologo Nicola Centonze
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Fonte: Fondazione Italiana Sommelier
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