Dipladenia a prova d’autunno: come prepararla per la stagione fredda

Scopriamo come prenderci cura della dipladenia durante la stagione fredda

Con l’arrivo dell’autunno, la Dipladenia (anche nota come Mandevilla o Sundaville) meravigliosa pianta rampicante della famiglia delle Apocinacee, si prepara ad affrontare un cambiamento radicale. Per chi ha il pollice verde, l’idea di mantenerla viva durante i mesi freddi potrebbe sembrare una sfida, ma in realtà, con un po’ di attenzione, sarà possibile garantire alla pianta un riposo sereno ed una fioritura rigogliosa la primavera successiva.

A fronte delle origini sudamericane, la dipladenia può resistere agli inverni del Mediterraneo, purché si seguano alcune regole essenziali. Primo fra tutti, il tempismo. È fondamentale spostarla in un ambiente protetto già prima che le temperature scendano sotto i 10°C.

Non aspettate il freddo pungente, ma agite con anticipo: quando le notti iniziano a farsi più fresche, intorno alla metà di ottobre, è ora di cercarle un riparo. L’errore più comune che si tende a compiere, forse per affezione, è portarla in casa, ma le stanze riscaldate non sono adatte: la pianta ha infatti bisogno di una pausa, un letargo vegetativo che solo un ambiente fresco, tra i 12 e i 14°C, può garantirle.

Una serra non riscaldata, una veranda ben illuminata o un vano scale luminoso rappresentano i luoghi ideali per accoglierla, dove potrà raccogliere energia per la fioritura futura senza subire stress. Ricordate che, in inverno, la pianta non deve essere esposta a temperature superiori ai 16°C, pena una fioritura ritardata o meno generosa. Anche la luce ha un ruolo cruciale: evitare ambienti troppo bui è essenziale per mantenere la pianta sana.

Un altro aspetto importante è la potatura. Prima di mettere al riparo la Dipladenia, sarebbe utile ridurre i rami più invasivi, soprattutto se hanno raggiunto dimensioni ingombranti. Ma attenzione a non esagerare: una potatura troppo drastica potrebbe causare più danni che benefici. Il riposo invernale è un momento delicato, in cui l’equilibrio tra tagli e protezione è cruciale per il futuro vigore della pianta.

Infine, riducete le annaffiature. La dipladenia, in fase di riposo, non ha bisogno di molta acqua, pertanto un terreno leggermente umido sarà sufficiente per garantirle una condizione ottimale fino al ritorno della bella stagione.

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