Con l’arrivo del freddo, ENEA offre una serie di consigli pratici per gestire in modo efficiente il riscaldamento domestico, aiutando a ridurre i consumi e mantenere il comfort. Tra i suggerimenti, l'importanza della regolazione della temperatura di mandata dell’acqua ai termosifoni, l'uso della termoregolazione climatica, e la manutenzione periodica degli impianti. Seguire queste indicazioni può portare a risparmi significativi, con una riduzione fino al 25% sui consumi e il 10% per ogni grado in meno impostato.
Indice
Con l’arrivo del freddo, molte città hanno già acceso i termofosini, mentre altre si stanno preparando. In queste aree, che rientrano nella fascia climatica E, gli impianti di riscaldamento saranno operativi già dalla prossima settimana. Per combinare comfort e risparmio, ENEA ha fornito utili indicazioni per un utilizzo efficiente degli impianti.
Regola la temperatura di mandata dell’acqua
Uno dei consigli principali riguarda la regolazione della temperatura di mandata dell’acqua ai termosifoni. Solitamente, la temperatura interna dell’abitazione viene impostata tramite un cronotermostato, ma la temperatura di mandata dell’acqua rimane fissa e preimpostata. Questo può risultare inefficiente, soprattutto in giornate in cui la temperatura esterna varia notevolmente.
Con variazioni di temperatura esterna anche di dieci gradi durante il giorno, è essenziale evitare di inviare sempre acqua alla stessa temperatura ai termosifoni. La soluzione migliore è abbinare una termoregolazione climatica alla caldaia,
spiega Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza Energetica negli Edifici e Sviluppo Urbano.
Quali sono i vantaggi della termoregolazione climatica
La termoregolazione climatica consente di adattare la temperatura dell’acqua inviata all’impianto in base alle condizioni climatiche esterne. Se la temperatura esterna diminuisce, la temperatura di mandata ai termosifoni aumenta automaticamente per mantenere costante il comfort interno. Questa regolazione è particolarmente utile per caldaie a condensazione e pompe di calore, che funzionano a basse temperature.
Per ogni grado di temperatura aggiuntivo richiesto, si spende il 2,5% in più di energia. Regolare la mandata in modo corretto può ridurre i consumi fino al 25%
aggiunge Calabrese.
Tutti i consigli ENEA per il risparmio energetico
- Abbina un sistema di regolazione climatica alla caldaia: questa soluzione “scorrevole” regola automaticamente la temperatura di mandata dell’acqua, migliorando l’efficienza energetica e riducendo i consumi fino al 25%.
- Installa sistemi di monitoraggio e controllo: contatori intelligenti aiutano a tenere sotto controllo i consumi energetici e individuare eventuali sprechi o malfunzionamenti.
- Manutenzione regolare degli impianti: un impianto ben mantenuto consuma meno e inquina di meno. Chi non effettua la manutenzione rischia multe a partire da 500 euro (D.P.R. 74/2013).
- Controlla la temperatura interna e le ore di accensione: la normativa italiana prevede un massimo di ore di accensione giornaliere in base alla zona climatica. Bastano 19°C per garantire comfort, e ogni grado in meno può far risparmiare fino al 10% sui consumi.
- Scherma le finestre di notte: chiudere persiane, tapparelle o utilizzare tende pesanti aiuta a ridurre la dispersione di calore.
- Non coprire i radiatori: evita di posizionare mobili o tende davanti ai termosifoni, poiché ostacolano la diffusione del calore. Utilizzare pannelli riflettenti tra muro e termosifone, anche semplici fogli di alluminio, può ridurre le perdite di calore.
- Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo: arieggiare le stanze per pochi minuti è sufficiente per rinnovare l’aria senza disperdere troppo calore.
- Effettua un check-up dell’abitazione: un tecnico qualificato può valutare l’efficienza dell’impianto e l’isolamento termico della casa, riducendo i consumi fino al 40%.
- Installa valvole termostatiche: obbligatorie nei condomini, queste valvole permettono di ridurre i consumi fino al 20%.
- Scegli soluzioni di ultima generazione: sostituisci il vecchio impianto con uno a condensazione o una pompa di calore ad alta efficienza. Cronotermostati e sensori di presenza aiutano a regolare il riscaldamento in modo più efficiente, riducendo ulteriormente i consumi.
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