Come prendere in mano un criceto senza fargli e senza farci male

Prima di iniziare a coccolare i criceti, è bene sapere come prendere in mano un criceto senza fargli del male e senza farci mordere (nei limiti del possibile, si intende)

Se si decide di convivere con dei criceti, è importante imparare come prendere in mano un criceto senza fargli male. E senza farci male, ovvero senza farci mordere. Nei limiti del possibile, si intende. Per fare questo è importante avere un soggetto ben socializzato e che sia stato abituato gradualmente al contatto umano. Se un criceto non è stato socializzato in tal senso e di punto in bianco si vede afferrare da una manona gigante, magari pure nel modo sbagliato, è abbastanza fisiologico che poi ci morda.

Quindi: prima di precipitarvi a coccolare un criceto, assicuratevi che sia abituato alla presenza umana e che sappiate come prenderlo in mano.

Come prendere in mano un criceto senza farsi mordere?

Prima di tuffarsi a prendere in mano un criceto, ci auguriamo che lo abbiate abituato poco per volta alla vostra presenza. Dovrete prima di tutto lasciarlo stare nel suo alloggio, andandogli vicino e parlando con lui o stando dove vi può vedere.

Quando noterete che è tranquillo (potrebbe volerci anche qualche giorno), potete provare a mettere una mano nella gabbia. Non afferratelo, ma aspettate che sia lui ad annusarvi e a studiare la situazione. Man mano che passa il tempo, provate ad aprire gradualmente la mano con il palmo verso l’alto, in modo che il criceto, incuriosito, inizi a salirvi sopra. Potete anche provare ad attirarlo sulla mano utilizzando dei piccoli premietti. (LEGGI anche: Criceto: tutto quello che devi assolutamente sapere prima di adottarne uno)

Ovviamente può capitare che il criceto morda. Sono roditori, in fin dei conti, per loro è naturale studiare l’ambiente mordicchiando. Se ciò dovesse avvenire, evitate di ululare disperati e togliete la mano piano piano, in modo da non spaventarlo. Lo sappiamo, fa male, ma non è un Rottweiler, è comunque un criceto.

Una volta che abbiamo socializzato con lui, dopo esserci lavati bene le mani (specie se prima abbiamo toccato cani e gatti, suoi animali predatori), dobbiamo:

  • infilare lentamente la mano nell’alloggio in modo che lui se ne accorga, rimanendo fermi per farlo abituare
  • se sale sulle mani da solo, chiuderle a coppa e sollevarle lentamente, facendo in modo che si accomodi e si senta al sicuro
  • quando il criceto non sale da solo sulle mani, di solito lo si solleva usando una paletta o una bottiglia di plastica tagliata a metà e con i bordi non taglienti
  • quando lo tenete in mano, fate in modo che vi guardi in modo che si senta sicuro
  • occhio: anche il criceto più docile e abituato a tali manipolazioni potrebbe mordere in qualsiasi momento. Se lo fa, non vi spaventate, non lasciatelo cadere e non lanciatelo
  • cercate di tenerlo non troppo in alto e sempre vicino al corpo
  • non tenetelo in mano troppo a lungo, dopo un po’ si stressa

Cose da NON fare quando si prende in mano un criceto

Qui di seguito alcune cose importanti da non fare mai quando si prende in mano un criceto:

  • mai prendere il criceto mentre sta dormendo. Solitamente tendono ad avere un sonno profondo e se risvegliati di colpo si spaventano e mordono
  • mai tenerlo sollevato a grandi altezze, cercate di tenerlo il più in basso possibile in modo che se si dovesse divincolare e cadere, non si farebbe male
  • non parlate a voce alta quando lo tenete in mano e non sbaciucchiatelo, si spaventa
  • attenzione a non afferrarlo per la collottola in quanto potreste causare un prolasso degli occhi
  • non sollevatelo neanche dalle zampe, rischiate di fargli male
  • se morde non fatelo cadere e non lanciatelo. Lo sappiamo, potrebbe essere una reazione istintiva, ma cercate di contenervi onde evitare di fargli male

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