Potrebbero arrivare presto (e finalmente) i primi freddi e con essi i primi virus circolatori. Motivo per cui i direttori degli ospedali italiani possono scegliere di reintrodurre l’uso della mascherina per l'ingresso o per alcuni reparti sensibili, previsto dall'ultima circolare Covid. Ed è già obbligo in molti nosocomi
Da Udine a Pordenone alla Campania, passando per Brescia: si torna a parlare dell’obbligo di indossare le FFP2 nei nostri ospedali, ma solo in alcuni reparti degli ospedali e per ora non in tutto il Paese. Il motivo è semplice: torna il freddo e con esso la maggiore circolazione di virus.
In base all’ultima circolare Covid, in effetti, i direttori degli ospedali posso decidere di reintrodurre l’uso del dispositivo per l’ingresso o per alcuni reparti sensibili e quindi “valutare l’opportunità di disporre l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei diversi contesti della propria struttura”.
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Ecco perché questa scelta è già stata fatta dall’ospedale di Brescia che – dato il rialzo dei casi Covid nella zona – ha deciso di ripristinare l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione FFP2 per utenti, visitatori, accompagnatori e caregiver in tutti i reparti.
Così come anche in Campania, dove già nelle scorse settimane sono state diramate indicazioni per gli ospedali per l’utilizzo dei dispositivi di protezione soprattutto per i reparti a rischio. Inoltre, al Santa Maria della Misericordia di Udine, chi entra in ospedale viene “invitato ed istruito” ad indossare gli idonei dispositivi di sicurezza che saranno consegnati direttamente all’entrata. Sconsigliato, invece, l’ingresso ai reparti per chi ha sintomi come febbre, tosse, mal di gola o altre patologie che possono essere riconducibili al Covid. Se l’ingresso, però, è proprio necessario, allora è obbligatorio farlo con addosso la mascherina; mentre il direttore sanitario dell’ospedale di Pordenone per ora ha scelto la strada della raccomandazione: entrando in ospedale, infatti, non c’è l’obbligo di inossare una mascherina, ma un “invito ad indossarla”, soprattutto chi deve andare nei reparti.
Perché torna l’obbligo di mascherine negli ospedali?
Perché, anche se i numeri sono sotto controllo, con i contagi che la scorsa settimana sono calati rispetto a quella precedente: 11.887 nuovi casi contro i 13.073 di fine settembre, con l’arrivo dell’inverno potrebbe esserci un aumento dei contagi anche a causa della nuova variante XEC, con le fasce più a rischio – over 80 e fragili – che devono essere tutelati.
Come noto lo scorso primo luglio è scaduto l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 in ospedale nei reparti dove sono presenti pazienti fragili. Poi una circolare del ministero della Salute aveva introdotto il concetto della discrezionalità per quanto riguarda l’utilizzo delle mascherine protettive negli ospedali, con la decisione che spetta ai vari direttori sanitari.
L’obbligo, quindi, potrebbe estendersi anche ad altri nosocomi? Molto probabile, ma tanto dipenderà però da quella che sarà la situazione epidemiologica in Italia nei prossimi mesi.
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