Sniper 1000: è allerta per l’insetticida mortale vietato da anni ma che si può ancora acquistare illegalmente

Bandito già da molti anni in Europa, lo Sniper 1000, pericoloso prodotto anti-cimici, è ancora venduto illegalmente sia nei mercati che sui social e online. A lanciare l'allarme sono le autorità francesi

Si riaccende in Francia l’allerta per un insetticida particolarmente tossico e pericoloso, noto come Sniper 1000.  Si tratta di un prodotto progettato per combattere le cimici, anche quelle da letto, un problema che ha colpito duramente la Francia negli ultimi anni. Proprio per l’aumento delle infestazioni, molti cercano questo pericoloso insetticida come soluzione, alimentando la sua diffusione, nonostante il divieto di vendita.

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È infatti già dal 2013 che l’utilizzo di tale insetticida è vietato in Europa in quanto contiene diclorvos (questo è il principio attivo bandito dall’Ue), eppure dall’inizio del 2024, i servizi doganali francesi hanno sequestrato ben 2.271 bottiglie di Sniper 1000 EC DDVP.

Nonostante il divieto, dunque, il numero di sequestri continua ad aumentare, con un incremento di quasi cinque volte rispetto all’anno precedente, fanno sapere le autorità francesi. Gran parte di queste bottiglie è stata rinvenuta nei bagagli dei viaggiatori, il che suggerisce un traffico illegale sempre più diffuso.

Ma Sniper 1000 è ancora ampiamente reperibile sul mercato nero anche online, il che rende plausibile la possibilità che il problema si estenda anche altrove, compreso il nostro Paese.

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L’allerta in Francia è stata diramata nei giorni scorsi dalla Direzione generale della concorrenza, del consumo e della repressione delle frodi (DGGCRF) che in merito all’insetticida scrive:

Questo prodotto continua ad essere venduto illegalmente nei negozi specializzati, sulle bancarelle dei mercati, sulle piattaforme di e-commerce o da privati ​​sui social network per essere utilizzato nella lotta contro organismi nocivi come scarafaggi e cimici.

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@DGCCRF

Effettivamente, facendo una rapida ricerca online, si può constatare che l’insetticida Sniper 1000 è facilmente reperibile per l’acquisto, nonostante i divieti e i rischi associati al suo utilizzo. Si tratta di siti extra-Ue ma il risultato non cambia se c’è la possibiltà di effettuare spedizioni anche in Europa.

Perché Sniper 1000 è così pericoloso

Sniper 1000 è effettivamente molto efficace contro le cimici  ma si tratta di un prodotto estremamente pericoloso. Classificato come mortale per inalazione e tossico per contatto con la pelle o ingestione, può provocare una serie di gravi problemi di salute, dai disturbi respiratori a sintomi neurologici, fino alla perdita di coscienza.

Tra il 2018 e il 2023, sono stati segnalati 163 casi di avvelenamento associati a questo prodotto, con tre decessi registrati.

È evidente che non bisogna utilizzarlo in nessun caso! La DGCCRF ha anche attivato una campagna di richiamo per Sniper 1000, ancora attiva su RappelConso.

Il problema poi non si limita solo a Sniper 1000. I controlli della DGCCRF hanno rivelato anomalie in oltre metà dei 360 prodotti analizzati nel 2022, con una percentuale allarmante di biocidi e detergenti che presentano date di scadenza superate o etichettature fuorvianti. La mancanza di misure precauzionali adeguate rende i consumatori vulnerabili, specialmente in un contesto in cui l’uso di prodotti chimici è in crescita.

Cosa fare in caso di cimici

Il governo francese sta incoraggiando l’uso di metodi meccanici e termici per combattere le cimici, piuttosto che fare affidamento su biocidi potenzialmente letali. L’ANSES (Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria) e la DGCCRF forniscono anche informazioni e assistenza ai consumatori attraverso linee telefoniche dedicate.

Sul sito della DGCCRF si legge:

In caso di infestazione da cimici, i consumatori sono incoraggiati a privilegiare soluzioni meccaniche e termiche (aspirazione, lavaggio, caldo, freddo) come prima scelta. Se l’infestazione persiste, si consiglia di contattare un professionista qualificato elencato sul sito stop-punaises.gouv.fr . Infine, se è necessario l’acquisto di biocidi, optare per i canali di distribuzione convenzionali dove possono essere forniti consigli sull’applicazione o sulla conservazione dei prodotti.

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Fonte: DGCCRF 

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