Queste sono le città italiane dove puoi viaggiare e fare attività a costo zero

Scopri le città italiane che offrono esperienze uniche senza spendere un euro! Che tu voglia immergerti nella cultura o partecipare a eventi imperdibili, queste mete ti faranno vivere una vacanza indimenticabile senza mettere mano al portafoglio.

In un periodo in cui viaggiare e risparmiare vanno a braccetto, le città italiane si stanno distinguendo per l’offerta di esperienze a costo zero. Il desiderio di scoprire nuovi luoghi senza dover spendere una fortuna ha spinto sempre più turisti a cercare attrazioni ed attività che siano interessanti e coinvolgenti, ma anche e soprattutto gratuite: è in tale contesto che entra in gioco Holidu, una delle piattaforme leader in Europa per la prenotazione di case e appartamenti vacanza, che ha recentemente pubblicato una classifica delle città italiane con il maggior numero di attività gratuite.

La classifica, basata su dati raccolti da tutte le principali città italiane, rivela quali siano le destinazioni più generose in termini di esperienze gratuite, in modo che i viaggiatori possano pianificare delle vacanze indimenticabili senza svuotare il portafoglio. Le categorie prese in esame includono i tour, gli eventi, le attrazioni e i musei gratuiti, per un panorama completo delle opportunità a disposizione in ciascuna città.

Milano in cima alla classifica

Duomo di Milano

Non sorprende che Milano, la capitale economica d’Italia, si trovi al primo posto in questa speciale graduatoria. Con un impressionante numero di 1.547 eventi gratuiti, 69 tour, 646 attrazioni e 17 musei senza alcun costo di ingresso, la città si posiziona come una delle mete italiane più appetibili per i viaggiatori attenti al budget. Grazie alla vivace scena culturale, Milano offre accesso gratuito a luoghi celebri come la Galleria Vittorio Emanuele II, ma anche ad una miriade di eventi che spaziano dalla musica all’arte, passando per il teatro e il cinema. Nonostante il numero relativamente contenuto di musei gratuiti, la varietà di attività e la ricchezza delle attrazioni ne fanno la regina indiscussa del turismo accessibile in Italia.

Roma, un tesoro di attrazioni

Biglietti Colosseo

@Chait Goli/Pexels

Al secondo posto della classifica troviamo Roma, la Città Eterna, che si distingue in particolar modo per via delle 944 attrazioni gratuite. Tra queste, spiccano monumenti di fama mondiale come il Pantheon, il quale, nonostante la sua importanza storica e architettonica, resta aperto al pubblico senza alcun costo. Roma è anche leader nella categoria dei musei gratuiti, con 33 istituzioni che offrono ingressi liberi, come il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina. Rispetto a Milano, la città offre meno eventi gratuiti (320) e tour (15), il che la posiziona comunque in una solida seconda posizione.

Parma, capitale dei tour gratuiti

parma-qualita-della-vita

Al terzo posto troviamo la città di Parma, che, con 85 tour gratuiti, si afferma come la città perfetta per chi ama scoprire le bellezze locali a piedi, senza dover spendere troppo. Il tour del centro storico, che include tappe come il Duomo ed il Palazzo della Pilotta, è uno dei più popolari tra i visitatori. Parma brilla anche per il numero di eventi gratuiti (1.755), ma risulta meno competitiva in termini di attrazioni (63) e musei (solo 2), il che non le permette di raggiungere le posizioni di vertice in tutte le categorie.

Verona e Reggio Emilia, tra storia e cultura

Statua Giulietta

@Comune di Verona

Verona si piazza al quarto posto, grazie ad una combinazione di 81 tour gratuiti, 1.799 eventi e 105 attrazioni accessibili a tutti. La città di Giulietta e Romeo assicura un tour gratuito del centro storico che include tappe simboliche come Piazza delle Erbe e la Casa di Giulietta, un modo per consentire ai turisti di immergersi nella storia e nella cultura locale senza spendere un euro. Al netto di un’offerta di buon livello, la mancanza di musei gratuiti penalizza la città, facendola scendere leggermente nella classifica generale.

Reggio Emilia, quinta in classifica, ha un’offerta simile a quella di Verona: con 80 tour e 1.640 eventi gratuiti, la città emiliana riesce a tenere testa ad altre grandi mete turistiche: i visitatori possono partecipare a diversi itinerari, come il tour del Parco del Popolo, dove arte e natura si incontrano in un perfetto equilibrio. Anche in questo caso, con sole 33 attrazioni e 5 musei gratuiti, Reggio Emilia perde qualche punto rispetto alle concorrenti.

Brescia, Venezia e oltre: una varietà di esperienze

Venezia

Venice, the Grand canal, the Cathedral of Santa Maria della Salute and gondolas with tourists. Italy

Tra le altre città degne di nota troviamo Brescia, che condivide il quinto posto con Reggio Emilia. Visitando la Leonessa d’Italia, i turisti potranno scegliere tra 80 tour e 1.780 eventi gratuiti, con attrazioni come il centro storico e la Fiera dei Santi Faustino e Giovita, uno degli eventi più importanti della città, che si tiene ogni anno senza costi di ingresso. Brescia, però, offre un numero limitato di musei ed attrazioni gratuite, il che la mantiene leggermente distanziata dalle prime posizioni della classifica.

Al settimo posto troviamo Venezia, una delle città più famose al mondo, che garantisce 281 attrazioni gratuite e 20 musei accessibili senza biglietto, come il Museo di Storia Naturale.

Anche Bologna, Firenze e Genova chiudono la top 10, con un’offerta variegata di tour, eventi e attrazioni che le rendono mete appetibili per chiunque ricerchi vacanze a basso costo.

Le regioni italiane con più attività gratuite

Un dato interessante che emerge dalla classifica è la predominanza di due regioni: l’Emilia-Romagna e la Lombardia. L’Emilia-Romagna, con città come Parma, Reggio Emilia e Bologna, offre una quantità notevole di tour e eventi gratuiti, rendendola di fatto una delle destinazioni preferite per i viaggiatori low-cost. La Lombardia, con Milano e Brescia in vetta alla classifica, si conferma una regione altrettanto generosa in termini di esperienze a costo zero. I dati riflettono sia la ricchezza culturale e storica di queste regioni, ma anche l’impegno delle amministrazioni locali nel rendere la cultura accessibile a tutti.

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