Il cofondatore miliardario di Robinhood intende lanciare centinaia di pannelli solari nello spazio

Con migliaia di satelliti, Aetherflux sta sviluppando un metodo rivoluzionario per raccogliere energia solare nello spazio e trasmetterla alla Terra

Per decenni, l’idea di raccogliere e trasmettere energia solare tramite satelliti nello spazio ha ispirato la fantascienza. Ora, Aetherflux, una nuova startup fondata da Baiju Bhatt, ex cofondatore di Robinhood, sta facendo un passo avanti concreto verso questa visione. Bhatt, entusiasta di una tecnologia che considera lontana dai modelli tradizionali, ha dichiarato:

Quello che stiamo facendo da Aetherflux è un approccio nuovo all’energia solare spaziale; non è di certo quella dei tempi dei nostri nonni.

Un’idea diversa di energia solare nello Spazio: in orbita bassa, con migliaia di satelliti

Aetherflux propone un approccio innovativo rispetto ai tentativi precedenti che si concentravano su singoli satelliti di grandi dimensioni in orbita geostazionaria. Invece, Bhatt intende lanciare migliaia di satelliti più piccoli in orbita bassa, ognuno dotato di un pannello solare, una batteria e un laser a infrarossi per trasmettere energia verso la Terra. Questo metodo consente di accumulare una quantità significativa di energia, anche se ogni satellite individualmente non genera molta potenza. Se il progetto avrà successo, Aetherflux potrebbe potenzialmente servire interi quartieri con energia pulita e continua.

Aetherflux punta a lanciare il primo satellite di prova tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, in collaborazione con il produttore di satelliti Apex. Questo primo lancio sarà cruciale per verificare la capacità di trasmissione dell’energia solare tramite laser a infrarossi e, se riuscito, potrebbe stabilire un record di distanza per la trasmissione di energia spaziale.

Un’impronta personale e un investimento da milioni di dollari

Bhatt, che vanta un patrimonio di oltre 1,7 miliardi di dollari, ha già investito milioni di capitale proprio in Aetherflux. La passione per lo spazio e le radici famigliari nel settore – il padre di Bhatt ha lavorato alla NASA – lo hanno portato a concentrarsi su questa nuova impresa, puntando su un’industrializzazione che potrebbe trasformare radicalmente il mercato energetico.

Se il progetto Aetherflux avrà successo, l’energia solare spaziale potrebbe diventare un elemento fondamentale nella transizione verso fonti di energia pulita e rinnovabile, dimostrando che le innovazioni futuristiche possono diventare realtà grazie alla visione imprenditoriale e agli investimenti privati.

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Fonte: AetherfluxForbes 

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