Calabrone asiatico, fate attenzione: in autunno diventa ancora più aggressivo

Con l'arrivo dell'autunno perché il calabrone asiatico (il nome è attribuito a diverse specie a dire il vero) è diventato ancora più pericoloso e aggressivo? E cosa fare se troviamo un nido?

In autunno non tornano solamente le cimici, ma abbiamo anche altri insetti problematici. Lo sa bene la Francia che ha il suo bel daffare da anni ormai con il calabrone asiatico. Anche qui da noi, però, è bene fare attenzione ai calabroni asiatici visto che, in autunno, tendono a diventare più aggressivi del solito (e rispetto alle api sappiamo bene quanto siano più aggressive vespe e calabroni in generale).

In Francia, per esempio, sono già state segnalate diverse aggressioni quest’anno. Il problema non riguarda solamente le punture multiple o da parte di più calabroni, ma anche il fatto che un calabrone possa pungere una persona allergica. In questo caso basta anche una singola puntura a scatenare uno shock anafilattico mortale.

Calabrone asiatico, quante specie esistono?

Quando parliamo di calabrone asiatico, in realtà a volte ci si confonde. Questo perché ci sono alcune specie che vengono soprannominate col medesimo nome. Per esempio, la Vespa velutina a volte la troviamo indicata impropriamente come calabrone asiatico. In realtà, il grande calabrone asiatico, sarebbe la Vespa mandarinia. (LEGGI anche; Calabrone killer: cosa fare se ti imbatti in un nido della famigerata Vespa Velutina)

Vespa velutina, il falso calabrone asiatico

vespa velutina

La Vespa velutina è il calabrone dalle zampe gialle, ma talvolta è chiamato in maniera impropria come calabrone asiatico. Fa comunque aprte della famiglia Vespida e origina effettivamente dal sud-est asiatico. Assai diffuso in zona, ecco che la sottospecie nigrithorax è stata introdotta per errore in Francia (il che spiega perché qui il problema sia particolarmente sentito).

Successivamente, poi, tale vespa è arrivata anche in Spagna, Portogallo, Belgio e pure qui da noi in Italia.

Potete riconoscere questo calabrone perché è lungo sui 30 mm (quindi sensibilmente più piccolo del calabrone asiatico vero ed è anche più piccolo della Vespa crabro, il calabrone europeo) e ha il corpo scuro, con una linea gialla evidente sull’addome contenente un triangolino nero.

Vespa orientalis

Talvolta con il nome di calabrone asiatico qualcuno indica anche la Vespa orientalis, la vespa orientale. Questa assomiglia maggiormente al calabrone europeo e, in effetti, è diffusa anche in Europa, compresa l’Italia. Curiosamente la troviamo anche in Medio Oriente e in Madagascar.

La riconoscete perché ha una testa rossiccia, con corpo altrettanto rosso e una evidnte banda gialla sull’addome.

Anche questa vespa in autunno attacca gli alveari delle api. Come i calabroni, costruisce il nido nelle cavità di alberi e nei ruderi delle case abbandonate. Più raramente costruisce nidi nel terreno.

Vespa mandarinia, il grande calabrone asiatico

calabrone asiatico

La Vespa mandarinia è il calabrone gigante asiatico, talvolta chiamato anche calabrone giapponese. Si tratta in effetti del calabrone più grande del mondo. Anche lui arriva dall’Asia orientale e ha una lunghezza di ben 45 mm (55 mm le regine), con apertura alare di 75 mm e pungiglione di 6 mm.

La sua testa è di colore arancione, mentre il torace è dorato. Anche le zampe anteriori sono arancioni con tarsi marrone scuro, mentre quelle centrali e poseriori sono marrone scuro.

La buona notizia è che questo calabrone gigante non è presente in Europa (o meglio, non ci sono segnalazioni in tal senso). Tuttavia lo troviamo in Cina, Corea, Russia, Thailandia, Giappone e anche Stati Uniti.

Perché i calabroni asiatici sono così aggressivi?

A questo punto è lecito chiedersi perché i calabroni asiatici siano così tanto aggressivi in autunno. In realtà ci sono diversi motivi:

  • in autunno i nidi di questi calabroni manifestano un picco di popolazione, con le operaie intente a proteggere la regina e il nido. Quindi tendono a diventare più aggressivi proprio in virtù di questo senso di protezione
  • man mano che diventa più freddo, le fonti di cibo iniziano a diminuire e dunque i calabroni sono maggiormente aggressivi anche fra di loro proprio per quest’ansia di trovare cibo
  • questo è anche il periodo durante il quale le operaie allevano le future regine e maschi, i riproduttori. Per proteggere queste figure importanti nella colonia, ecco che attaccano maggiormente

Cosa fare se si trova un nido di calabroni asiatici?

vespa velutina nido

@vespavelutina.eu – Stefano Ferrucci

Ma cosa fare se ci si imbatte in un nido di calabroni? A maggior ragione in autunno, vista la maggior aggressività e pericolosità, sarebbe bene segnalare la posizione del nido a professionisti del settore in modo che possano venire a rimuoverlo.

Da evitare il fai-da-te: se non si è esperti, si rischia di scatenare l’attacco di un gran numero di calabroni, mettendo a rischio la vita. Nel caso il nido si trovasse su un terreno pubblico, di proprietà del Comune (quindi anche un parco giochi o un’area verde cittadina), avvisate subito i Vigili del potenziale pericolo (esattamente come quando li avvisate della presenza di Processionarie). Saranno loro a contattare poi le ditte specializzate nella rimozione (anche con i droni).

Se invece il nido si trova in un terreno privato, dovrete contattare direttamente tali ditte. Potete però sempre chiedere in Comune qualche numero di riferimento.

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