Il calciatore Iñaki Williams e un bimbo autistico scendono in campo insieme indossando cuffie anti rumore

Iñaki Williams è sceso in campo con un bambino autistico indossando cuffie antirumore per sensibilizzare sul tema e aumentare la consapevolezza delle sfide che affrontano ogni giorno

Durante una recente partita dell’Athletic Club contro il Siviglia, il calciatore Iñaki Williams ha compiuto un gesto molto importante per sensibilizzare sull’autismo. Insieme a un bambino dell’Associazione Euskadi per l’Autismo, Williams è sceso in campo indossando cuffie insonorizzanti.

Questo gesto, che ha sorpreso molti tifosi, aveva lo scopo di evidenziare quanto i rumori forti possano avere un grande impatto negativo per le persone autistiche, rendendo la loro esperienza in ambienti affollati e rumorosi come uno stadio particolarmente stressante.

Il giovane tifoso, visibilmente emozionato, ha potuto realizzare il suo sogno di entrare in campo al fianco del suo idolo Williams, condividendo con lui questo momento indimenticabile. Entrambi indossavano cuffie insonorizzanti, rispettivamente di colore giallo e blu, per attenuare il rumore proveniente dalle tribune, dove migliaia di tifosi stavano applaudendo rumorosamente la loro squadra.

Il calcio come strumento per dare visibilità a queste problematiche sociali

Questa iniziativa fa parte di una collaborazione tra l’Athletic Club e l’Associazione Euskadi per l’Autismo, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza riguardo alle sfide che le persone autistiche affrontano in ambienti rumorosi e caotici.

Il gesto di Williams è stato accolto positivamente non solo dai tifosi presenti allo stadio, ma anche dagli utenti dei social media, che hanno lodato l’iniziativa come un esempio di inclusione e sensibilità sociale. L’associazione ha pubblicato un messaggio di ringraziamento, esprimendo la propria gratitudine per l’attenzione dedicata a un tema così importante.

Il calcio, grazie alla sua popolarità e alla sua capacità di raggiungere un vasto pubblico, può diventare un potente strumento per dare visibilità a problematiche sociali spesso trascurate. Attraverso gesti simbolici come questo, si spera di sensibilizzare il pubblico sulla necessità di rendere gli spazi pubblici e gli eventi di massa più accessibili a tutti, indipendentemente dalle loro condizioni.

Un’iniziativa che non è nuova e che già vi avevamo raccontato quando era stata compiuta dai giocatori della squadra dell’Università del Cile che erano scesi in campo insieme ai ragazzi autistici che hanno potuto godersi lo spettacolo grazie alle cuffie con cancellazione del rumore. Piccoli accorgimenti che potrebbero sembrare banali, ma che possono fare una grande differenza nella vita delle persone autistiche.

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