Chiude l’ultima centrale a carbone, svolta storica in Inghilterra

La chiusura della centrale elettrica di Ratcliffe-on-Soar nel Nottinghamshire pone fine all’uso del carbone per l’elettricità iniziato nel lontano 1882

Addio carbone in UK: qui l’ultima centrale elettrica a carbone ha chiuso definitivamente i battenti, mettendo la parola fine a ben 142 anni di dipendenza del Paese dal combustibile fossile per la produzione di elettricità.

Si tratta della centrale di Ratcliffe-on-Soar, che genera elettricità dal 1968 tramite quattro caldaie a carbone, otto grandi torri di raffreddamento e un camino alto 199 metri, diventato parte integrante del panorama delle East Midlands.

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La centrale è in grado di alimentare circa due milioni di abitazioni ed è l’ultima centrale di questo tipo nel Regno Unito dal settembre 2023, quando quella di Kilroot, in Irlanda del Nord, terminò con la produzione di elettricità dal carbone.

Perché dobbiamo spegnere le centralo a carbone?

Perché è un obiettivo che rientra tra quelli tracciati dalla Commissione europea per rendere l’Ue climaticamente neutra entro il 2050. Per questo, raccomanda una riduzione netta delle emissioni di gas a effetto serra del 90% entro il 2040 rispetto ai livelli del 1990, in linea con i recenti pareri scientifici e con gli impegni assunti con gli accordi di Parigi.

Ma secondo il rapporto del think tank climatico Global Energy Monitor le chiusure delle centrali a carbone sono troppo lente per rispettare quei goals climatici. Per rispettare la soglia di 1,5°C e ultimare il phase out entro il 2040, sarebbe necessario spegnere 117 GW di carbone l’anno: 4,5 volte più di quanto facciamo attualmente.

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