Dal drago barbuto di Damien Esquerre, che ha conquistato il primo premio dell'edizione di quest'anno, a tutte le altre fotografie vincitrici, passando dal mondo dei funghi a quello dei ragni. Una più bella dell'altra
Come ogni anno sono stati annunciati i vincitori del concorso fotografico “British Ecology Society” e gli scatti premiati sono uno più accattivante dell’altro.
I vincitori del 2024 mostrano tutta l’ampiezza e la meraviglia della biodiversità, passando da un capo all’altro del mondo, a partire dallo scatto che ha conquistato il primo premio, quello del drago barbuto (Pogona barbata) ritratto dal biologo evoluzionista, ed erpetologo dell’Università di Wollongong, Damien Esquerre.
La fotografia è stata scattata a Canberra, capitale dell’Australia, e ritrae questo famoso rettile sul tronco di un albero di eucalipto mentre il sole alle sue spalle ne illumina il muso.
Al secondo posto troviamo “Lanterns” di Danni Thompson, dottorando presso l’Università di Aberdeen. La sua foto è stata scattata mentre passeggiava in una foresta dell’Ecuador: i fiori ricordano piccole lanterne.
“Il soffitto di vetro” di Filip Jarzynski ha conquistato il premio studentesco nella categoria “Individui e Popolazioni (Animali)”. Il fotografo ha immortalato un gambero segnalatore, o gambero californiano (Pacifastacus leniusculus), in un allevamento abbandonato di trote.
Passiamo al meraviglioso mondo dei funghi, e alla rispettiva categoria, dove ha trionfato la glaciale “Early Morning Thaw” di Jenn Rose.
“Hunter becomes hunted” di Roberto García-Roa cattura il momento della lotta tra una vespa e un pericoloso ragno. Le vespe ragno, appartenenti alla famiglia Pompilidae, rischiano la vita pur di nutrirsi di ragni come questo perché ricchi di nutrienti con cui alimentano la loro prole.
“Fisheye Perspective” di Filip Jarzyński ha vinto nella categoria “Networks in Nature”: la foto ritrae una sterna artica maschio che offre un’anguilla di sabbia a un esemplare femmina intento a covare le uova sulle isole Skerries, nel Regno Unito. Le anguilla di sabbia negli ultimi anni hanno subito una drastica diminuzione, impattando fortemente sulla popolazione di uccelli locali.
Passiamo quindi allo scatto intitolato “A soul” di Roberto García-Roa, che ritrae un giovane scimpanzé salvato dai bracconieri, nella Repubblica di Guinea, dallo “Chimpanzee Conservation Center”, l’unica organizzazione in tutto il mondo con un progetto di rilascio di scimpanzé occidentali in natura. Peccato che gli habitat adatti al rilascio degli scimpanzé stiano rapidamente scomparendo.
“Fruit trees for future forests” di Lindsay Banin ha vinto nella categoria “Regenerative Agriculture”: lo scatto ritrae un abitante del posto intento a raccogliere alcuni rambutan, che sono piccoli frutti commestibili del Nephelium iappaceum.
Se volete ammirare gli altri vincitori, li trovate tutti qui. Quale fotografia, tra quelle vincitrici, vi ha conquistati?
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FONTE: British Ecological Society
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