Fertilizzanti addio? Così l’uso degli specchi aumenta del 175% la crescita di queste piante in via d’estinzione

Un team di ricercatori ha progettato specchi ispirati ai teli plastici agricoli per riflettere la luce del sole sui giovani Serianthes nelsonii, favorendo la loro crescita fino al 175% in più

Come far sopravvivere una pianta in via d’estinzione coltivata prevalentemente in zone ombreggiate? Specchi a forma di mosaico esagonali appositamente messi a punto dall’Università di Guam si sono rivelati incredibilmente efficaci per far crescere meglio questa specie arborea minacciata, aprendo le porte per un nuovo tipo di agricoltura molto più sostenibile.

In Europa, si stima che circa 450 specie arboree siano a rischio, secondo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN). In Francia, tra le cinque specie coinvolte, spiccano l’Alisier di Fontainebleau e il Sorbo di Legré, quest’ultimo presente prevalentemente nelle Alpi dell’Alta Provenza.

Oltre ai confini europei, nell’isola di Guam e Rota, nell’Oceano Pacifico, il Serianthes nelsonii è considerato uno degli alberi più rari al mondo. A Guam, sopravvive un unico esemplare adulto, mentre Rota ne conta 121. Ogni anno, nuovi semenzali emergono dalla foresta di Guam, ma molti non sopravvivono più di un mese a causa della scarsa luce solare. Per contrastare questa estinzione critica, il professore Thomas Marler e il suo team dell’Università di Guam hanno progettato innovativi specchi ispirati ai classici teli in plastica usati in agricoltura.

Questi specchi, creati per riflettere la luce sui giovani Serianthes nelsonii, imitano i teli plastici agricoli utilizzati per ottimizzare la fotosintesi delle piante. I ricercatori, invece di usare plastica, hanno scelto mosaici di specchi esagonali con un vuoto centrale. Questa soluzione è risultata più economica rispetto all’installazione di sistemi di illuminazione artificiali o all’uso di fogli di plastica.

Esperimenti positivi in serra e foresta: un balzo di crescita fino al 175%

specchi piante

Gli scienziati hanno testato l’efficacia di questi specchi su tre specie diverse, tra cui il Serianthes nelsonii e altre varietà nei vivai di Guam e nelle foreste delle Filippine. I risultati sono stati impressionanti: le piante con gli specchi hanno mostrato una crescita del 175% superiore rispetto a quelle senza, con un tasso di sopravvivenza aumentato del 161%.

piante specchi 2

In alcune situazioni, i mosaici riflettevano oltre il 70% della luce solare. Questi esperimenti hanno evidenziato come l’uso di superfici riflettenti sotto i semenzali possa favorire significativamente la loro sopravvivenza e crescita, soprattutto in aree ombreggiate. I risultati dello studio suggeriscono che l’uso di mosaici riflettenti potrebbe essere una strategia ideale per aumentare le chance di sopravvivenza di specie a rischio. Questo metodo, innovativo e poco costoso, può essere implementato in vivai di conservazione senza danneggiare l’ambiente o le piante stesse.

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Fonte: MDPI – Eurekalert

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