Se proprio devi mangiare prosciutto cotto, scegli quello artigianale: questo è il migliore, secondo il Gambero Rosso

Il prosciutto cotto non è sempre la scelta alimentare più salutare, a causa della presenza di numerose sostanze controverse - come zuccheri, aromi artificiali e additivi chimici: ecco i migliori prodotti di alta qualità, secondo Gambero Rosso

Il prosciutto cotto è un prodotto pratico e versatile, che piace agli adulti come ai più piccoli. Perfetto companatico per un panino o un sandwich, può essere utilizzato anche in molte ricette salate – dagli sformati alle quiche, dai polpettoni ai gateaux.

Purtroppo però, e lo mostriamo spesso nei nostri articoli, si tratta di un alimento non molto sano – il cui consumo andrebbe evitato (o almeno limitato).

Oltre alla sofferenza animale connessa alla produzione del prosciutto, non dobbiamo dimenticare che questo alimento contiene sale, zucchero e additivi chimici tutt’altro che salutari – come nitrito di sodio (utilizzato come conservante) e ascorbato di sodio (un antiossidante).

Altro ingrediente controverso che spesso si trova nel prosciutto è il glutammato monosodico, utilizzato per migliorare il gusto del prosciutto cotto, conferendo così al prodotto una sapidità più pronunciata.

Anche se si tratta di una sostanza legale, non mancano dubbi riguardo alla sua potenziale tossicità – motivo per cui l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSAI ha fissato una dose giornaliera ammissibile (30 mg/kg di peso corporeo), per evitare possibili effetti nocivi.

Insomma, dentro un panino al prosciutto cotto si nascondono numerose insidie. Se proprio non vogliamo rinunciare a questo alimento, una volta ogni tanto, meglio optare almeno per un prodotto di qualità alta, che combini una buona materia prima a un ricorso limitato a sostanze controverse.

Questo significa allontanarsi dai grandi marchi commerciali (che sono anche i più economici, solitamente) e dirigere le proprie scelte d’acquisto verso prosciutti artigianali, prodotti in maniera tradizionale e in quantità limitate.

Ma quali sono le migliori proposte sul mercato? Gli esperti di Gambero Rosso hanno condotto un’indagine fra le aziende medio-piccole presenti sul nostro territorio, che offrono ai consumatori prosciutti di alta qualità (quindi in vendita in gastronomie e botteghe selezionate).

La degustazione, effettuata alla cieca da un panel di esperti assaggiatori, ha interessato 22 prosciutti cotti artigianali provenienti da diverse regioni italiane. Come spiegano gli autori del test:

Si sono posizionati in testa alla classifica i prodotti che hanno dato le migliori prestazioni alla vista, ma soprattutto al naso e al palato, regalando profumi, gusto e profilo aromatico soavi e puliti, e una sensazione tattile di sostanza ma solubile, umida il giusto e di buona masticabilità.

Il miglior prosciutto cotto

Secondo la valutazione di Gambero Rosso, il miglior prosciutto cotto artigianale è Branchi ”Cotto ’60”, un prosciutto “alta qualità” da cosce fresche e grasse di suini italiani destinati ai crudi Dop Parma-San Daniele.

Gli esperti lo hanno premiato, in particolare, per l’adozione della ricetta “storica” risalente agli anni Sessante e per l’assenza di zuccheri e di aromi, sia naturali sia artificiali (al loro posto miele e infuso di spezie), un pizzico di E316 e di E250, salatura manuale in arteria femorale.

Ma ecco la descrizione fatta da chi lo ha assaggiato:

Ampia, invitante, giustamente grassa con i muscoli ben definiti color rosa intenso, la fetta sprigiona profumi dolci, puliti e soavi di buona carne suina cotta e gioiosi sentori fruttati, vegetali e speziati, che tornano al palato con la stessa precisione ed espressività in un gusto rotondo e persistente, valorizzato da una struttura succosa e da un grasso dolce e scioglievolissimo. Un cotto perfetto ed emozionale.

La classifica completa

Gambero Rosso ha rilasciato la Top10 dei migliori prosciutti cotti artigianali. Al prosciutto Branchi “Cotto ’60” seguono:

  • Italprosciutti “Nustràn” (prezzo al kg 30/32 euro)
  • I Cottinforno “L’Antonio” (prezzo al kg 30 euro)
  • Capitelli “San Giovanni” (prezzo al kg 32,90 euro)
  • Vida “I Friulani Prestige legato a mano” (prezzo al kg 31,90 euro)
  • Coati “Oro Rosa” (prezzo al kg 31,90/36 euro)
  • Levoni “L’Artemano” (prezzo al kg 29,90/32,90 euro)
  • Gianni Negrini “Il Nobilcotto” (prezzo al kg 30 euro)
  • Meggiolaro “L’Arroganza” (prezzo al kg 28/30 euro)
  • La Valle “Lesso La Valle” (prezzo al kg 32/33 euro)

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Fonte: Gambero Rosso

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