Se hai tra i 18 e i 40 anni, puoi partecipare al Bando Giovani Agricoltori: tutti i requisiti

Scade il 30 settembre la possibilità di partecipare al Bando Giovani Agricoltori che prevede incentivi per 50.000 euro per gli insediamenti in zone ordinarie e 70.000 euro per le aree svantaggiate o montane

Il bando per l’avviamento aziendale destinato ai giovani agricoltori del Lazio, nell’ambito del PSR 2014-2020, rappresenta una grande opportunità per chi vuole iniziare un’attività agricola. La misura, denominata “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” (Misura 6.1.1), ha l’obiettivo di incentivare il ricambio generazionale nelle aziende agricole, agevolando l’insediamento di giovani imprenditori nel settore primario.

Grazie alla recente proroga, c’è ancora tempo per presentare le domande fino alle ore 23:59 del 30 settembre 2024. Il bando prevede un sostegno economico rilevante per i giovani tra i 18 e i 40 anni non compiuti che si insediano per la prima volta come capo unico di un’azienda agricola.

È richiesto che le imprese abbiano una dimensione economica minima, misurata in termini di Produzione Lorda Standard (PLS), pari a 15.000 euro, ridotta a 10.000 euro per le aziende situate in aree montane. L’importo massimo del premio, invece, può arrivare fino a 250.000 euro, a seconda delle caratteristiche aziendali.

Ci sono due livelli di premi in denaro

Il bando prevede due livelli di premi in denaro, a seconda della localizzazione dell’azienda agricola: 50.000 euro per gli insediamenti in zone ordinarie e 70.000 euro per le aree svantaggiate o montane. Per beneficiare della maggiorazione del premio, le aziende devono avere almeno il 51% della Superficie Agricola Utilizzata (SAU) e della PLS in tali aree, con il centro aziendale situato in una zona svantaggiata. Questa suddivisione mira a sostenere lo sviluppo economico delle aree più periferiche e difficili da gestire, incentivando i giovani agricoltori a investire in territori che necessitano di rivitalizzazione.

La somma del premio viene erogata in due tranche: la prima pari al 70% del totale, erogata a seguito della presentazione della documentazione relativa all’avvio del Piano di Sviluppo Aziendale (PSA), e la seconda del 30%, concessa dopo la completa attuazione del piano entro 36 mesi dalla concessione del sostegno. I beneficiari devono inoltre dimostrare di aver acquisito la qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) o di coltivatore diretto (CD) e ottenere l’iscrizione definitiva all’INPS.

Per partecipare al bando è necessario presentare la domanda tramite il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), previa costituzione o aggiornamento del Fascicolo unico aziendale. Il bando prevede uno stanziamento complessivo di 25 milioni di euro, destinato a supportare i giovani agricoltori nella creazione di imprese agricole sostenibili e competitive, contribuendo così al rinnovamento del settore agricolo del Lazio.

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Fonte: LazioEuropa

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