Cosa ci fa un bidone gigante della spazzatura per l’acqua al centro di Roma?

L'installazione, presente in Largo dei Lombardi a Roma ancora oggi 23 settembre, vuole catturare l’attenzione dei passanti e stimolare la riflessione sul tema dello spreco d'acqua nel nostro Paese. Ma chi l'ha messa?

Una maxi bidone azzurro con su scritto “acqua” a caratteri cubitali basterà a sensibilizzare sullo spreco idrico di cui ci facciamo artefici ogni giorno? Ci prova questa installazione comparsa in questi giorni nel mezzo del centro di Roma, al Largo dei Lombardi.

Accanto a due cassonetti di dimensioni normali per la raccolta differenziata di vetro e plastica, è infatti apparso un bidone gigante per l’acqua con una capacità di oltre 6000 litri, esattamente quando consuma settimanalmente all’incirca una famiglia di 4 persone in Italia.

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Da mesi, soprattutto le Regioni del sud stanno affrontando un incremento del 50% nella probabilità di siccità estrema a causa del cambiamento climatico, motivo per cui la gestione delle risorse idriche e la consapevolezza sugli sprechi e sui consumi sono un tema su cui porre costantemente l’attenzione.

Secondo un’indagine condotta da YouGov, gli italiani consumano ogni giorno oltre 220 litri d’acqua pro-capite, contro i 123 della media europea, e appena il 35% è consapevole di questo squilibrio. Anzi: il 78% ritiene di consumare meno di 200L ogni giorno e il 5% tra i 200L e i 300L.

Inoltre, il 32% dei cittadini italiani non controlla abitualmente eventuali perdite d’acqua in casa, il 29% non utilizza la lavatrice a pieno carico e solo il 39% è solito utilizzare la lavastoviglie, grazie alla quale è invece possibile ottenere un risparmio fino a 110 litri d’acqua al giorno. Proprio in relazione alla lavastoviglie, il comportamento meno diffuso tra gli italiani è quello di evitare di sciacquare i piatti a mano prima di riporli nella macchina (23%), nonostante uno studio Ipsos abbia dimostrato come questa pratica permetta di risparmiare fino a 38 litri d’acqua ad ogni lavaggio.

Chi ha voluto questa installazione?

Udite udite, l’installazione è stata voluta da Finish per l’edizione 2024 del suo progetto “Acqua nelle nostre mani”, giunto al suo quinto anno. Dopo le iniziative che ha già messo in campo su tutto il territorio nazionale, e finanche con la creazione nel 2022 della prima Guida Turistica ai Deserti d’Italia, quest’anno il “n°1 nel mercato dei prodotti per la lavastoviglie” ha deciso di realizzare questa mastodontica  installazione con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini proprio sul tema dello spreco idrico e della quantità d’acqua consumata.

Un nome che senza dubbio toglie genuinità all’opera in sé, ma, si sa, in questo periodo l’ombra del greenwashing si trova sempre in agguato.

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