Ideata negli anni '60 dal neuropsichiatra colombiano Alfonso Caycedo, nel corso del tempo questa disciplina olistica, che punta sulla consapevolezza di sè, è diventata sempre più popolare. Scopriamo cos'è e come funziona
Il neuropsichiatra colombiano Alfonso Caycedo, che è il suo ideatore, la chiamava la “pedagogia della felicità”, una terapia il cui curioso nome, sofrologia, si ispira a tre parole greche: σῶς/sos inteso come “armonia, equilibrio”, φρήν/phren “coscienza” e λογία/logos “studio”.
Letteralmente significa quindi “studio della coscienza in armonia” o “la scienza dell’armonia della coscienza” perché il suo obiettivo è risvegliare la coscienza di se stessi lavorando sull’armonia e l’equilibrio.
Alfonso Caycedo si dimostrò da subito interessato a indagare i misteri della coscienza e per questo decise di esplorare in lungo e in largo l’Asia, studiando di persona lo stato di coscienza dei monaci buddisti tibetani, dei monaci zen e degli yogin.
Rientrato dai suoi viaggi, negli anni ’60 sviluppò una disciplina in grado di unire Oriente e Occidente, conciliando metodi di diversa provenienza. Lo scopo che si proponeva era di migliorare nelle persone l’autostima, la coscienza di sè e la capacità di affrontare stati di stress.
Come spiega il sito Sofrocay, la disciplina include diversi tipi di esercizi: alcuni di essi usano i cinque sensi per sviluppare la coscienza contemplativa, utile per essere più consapevoli del momento presente, altre tecniche ricorrono all’immaginazione per anticipare positivamente il futuro ed evidenziare i sentimenti positivi del passato.
A livello mentale si attivano la concentrazione, la lucidità e la creatività dell’individuo, ma anche la capacità di incanalare le emozioni negative e far emergere le emozioni positive. A livello corporeo questi eserzici risvegliano sentimenti di vitalità e aiutano a sciogliere le tensioni.
Già molto praticata in Francia e in Svizzera, paesi di origine di numerosi medici che appartenevano al team di Caycedo a Madrid, si sta progressivamente diffondendo anche alle nostre latitudini. Le premesse sembrano ottime!
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FONTE: Sofrocay
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