Il ministero della Salute italiano segnala un'allerta alimentare che riguarda un pesto francese che avrebbe causato 5 casi di botulismo. Potenzialmente, i vasetti da non consumare, potrebbero trovarsi anche in Italia. Facciamo attenzione!
Sul sito del ministero della Salute è stato pubblicato un avviso ai consumatori che riguarda alcuni casi di botulino che si sarebbero verificati in seguito al consumo di pesto. Specifichiamo subito che si tratta di una referenza francese ma che l’allerta è stata diramata anche in Italia in quanto, come si legge sull’avviso:
Le autorità francesi informano gli altri Stati membri del RASFF che alcuni acquirenti probabilmente potrebbero risiedere all’estero.
Il pesto richiamato, dunque, potrebbe trovarsi potenzialmente anche a casa di qualche connazionale che è stato in Francia negli ultimi mesi e ha frequentato le seguenti fiere dove il prodotto artigianale è stato venduto:
- Fête des Plantes et du Printemps al Castello della Bourdaisière a Montlouis-sur-Loire, dal 30 marzo al 1 aprile 2024
- Festival “Nature en fête” allo Château de Cangé a Saint-Avertin, il 13 e 14 aprile 2024
- Foire à l’ail et au basilic à Tours, il 26 luglio 2024
- Festival de la tomate et des saveurs allo Château de la Bourdaisière a Montlouis-sur-Loire, 7 e 8 settembre 2024
In Francia, l’allarme è stato diramato attraverso il sistema di allerta per alimenti e mangimi RASFF (Rapid Alert System for Food and Feed) e le autorità sanitarie francesi hanno comunicato che stanno attualmente indagando su probabili casi di botulismo legati proprio al consumo di questo pesto all’aglio.
Il prodotto a cui fare attenzione
Il pesto richiamato è il seguente:
- PESTO A L’AIL DES OURS – Marque: O PTITS OIGNONS – cuisine mobile par Thierry Leloup
Come scrive il nostro ministero della Salute:
Poiché dalle indagini svolte è emerso che le condizioni artigianali di produzione non garantiscono la sterilizzazione della conserva, è stato deciso dalle Autorità francesi, a titolo precauzionale, il ritiro e richiamo di tutti i vasi prodotti (tutte le date di produzione, tutte le date di scadenza) ed è stato diffuso anche un avviso di sicurezza. Dalle informazioni in possesso si tratterebbe di circa 600 vasetti.
La distribuzione, lo ribadiamo, è esclusivamente locale ma, nella notifica, si specifica che il pesto è stato venduto direttamente ai consumatori in occasione degli eventi sopraindicati.
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Fonte: Rappel France / Ministero della Salute
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