Saltare nelle pozzanghere di fango: così in Danimarca lo insegnano a scuola

In Danimarca non c’è nulla di strano nel vedere i bimbi giocare nel fango, anche senza la supervisione di un adulto: una pratica che ha tantissimi benefici

In Scandinavia, e in particolare in Danimarca, nelle scuole dell’infanzia si vedono spesso bambini che giocano con gioia nel fango senza la supervisione di un adulto. Questo approccio riflette una filosofia genitoriale che valorizza il gioco libero e incoraggia l’esplorazione e lo sviluppo individuale.

La libertà di impegnarsi in attività all’aperto come il gioco nel fango è considerata essenziale per promuovere la creatività, la risoluzione dei problemi e le abilità sociali. Attraverso questo gioco non strutturato, i bambini imparano anche a cooperare con i loro coetanei, sviluppando importanti abilità di vita come il rispetto e la pazienza.

I benefici del gioco all’aperto vanno oltre il semplice sviluppo sociale. Gli studi dimostrano che l’esposizione a diversi ambienti esterni, compreso il contatto con lo sporco e il fango, rafforza il sistema immunitario dei bambini. L’interazione precoce con vari microbi può aiutare a costruire risposte immunitarie robuste, riducendo potenzialmente il rischio di allergie e malattie autoimmuni più avanti nella vita.

Una “supervisione equilibrata” da parte dei genitori

Questo legame con la natura attraverso il gioco sporco non solo migliora il benessere fisico, ma favorisce anche la crescita cognitiva ed emotiva, stimolando la curiosità e la fantasia. Ad esempio, quando i bambini mescolano il fango con l’acqua, esplorano i concetti scientifici di base e sviluppano la loro creatività attraverso il gioco di ruolo.

Nella cultura scandinava, questo atteggiamento rilassato nei confronti della pulizia durante il gioco sottolinea l’importanza della natura e l’idea che sporcarsi faccia parte di una sana esperienza infantile. Questa filosofia incoraggia un approccio pratico all’apprendimento, in cui le capacità sensoriali dei bambini vengono sviluppate toccando e sentendo la consistenza del fango.

Queste attività aiutano anche a sviluppare le capacità di comunicazione, in quanto i bambini si impegnano l’uno con l’altro, condividendo idee e interagendo socialmente. Questa pratica evidenzia la convinzione scandinava di una supervisione equilibrata, in cui gli adulti intervengono solo per mantenere l’armonia, lasciando ai bambini la libertà di imparare attraverso le proprie esperienze.

Tale sistema è stato collegato alla costruzione di un più forte senso di autonomia nei bambini piccoli, dando loro gli strumenti per affrontare le sfide più avanti nella vita. Incoraggiare questo tipo di gioco, piuttosto che concentrarsi sulla pulizia, è sempre più considerato parte integrante dell’educazione della prima infanzia.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Ti potrebbe interessare anche: 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook