Le mete turistiche europee più gettonate stanno diventando focolai di febbre dengue (e molte sono in Italia)

Mentre l’Europa è alle prese con la crescente minaccia delle malattie tropicali portate dalla zanzara tigre asiatica, una ricerca condotta dal Centro britannico per l’ecologia e l’idrologia (UKCEH) sta consentendo agli scienziati di prevedere con precisione le città dove esiste un alto rischio di dengue.

I movimenti globali di persone, il commercio e il cambiamento climatico stanno mettendo oggi metà della popolazione mondiale a rischio di contrarre la febbre dengue, una malattia che può causare forti dolori muscolari e articolari e, in alcuni casi, può provocare emorragie interne e morte.

La diffusione della zanzara tigre asiatica (Aedes albopictus) ha causato epidemie locali di dengue in Francia, inclusa Parigi, così come in Italia e Spagna.

Gli scienziati si aspettano che questa specie di zanzara invasiva alla fine prenda piede nel Regno Unito.

Lo studio

Precedenti previsioni sul rischio di malattia indicavano che grandi regioni, come l’intera Europa meridionale, avevano un rischio simile di casi locali di dengue su lunghi periodi di tempo.

Ma la modellazione avanzata ad alta risoluzione condotta dall’UKCEH divide l’Europa, l’Asia orientale e il Nord America in quadrati di 10 km, fornendo valutazioni giornaliere del rischio per ciascuna area.

La nuova ricerca prevede uno studio più dettagliato dell’intero ciclo di vita di una zanzara, esaminando l’impatto del clima locale e della competizione per il cibo sui tratti della specie, come la durata della vita e il numero di uova che depone. Ciò fornisce valutazioni più accurate su dove, quando e per quanto tempo è probabile che si verifichino casi di dengue a livello locale.

mappa dengue

Il nuovo modello ha già previsto correttamente l’ubicazione di diverse città che quest’anno hanno avuto i primi focolai di dengue, tra cui La Colle-sur-Loup, Baho e Montpellier-Pérols nel sud della Francia e Vila-seca, nel nord-est della Spagna. 

Prevediamo che le parti d’Europa più colpite dalla febbre dengue continueranno a essere la Francia meridionale e l’Italia settentrionale, a causa di un clima favorevole, di una zanzara stabile popolazione e l’elevato numero di viaggiatori di ritorno da paesi tropicali dove la malattia è prevalente. Tuttavia, le aree di rischio si stanno espandendo verso nord. La nostra ricerca in corso sta modellando la probabile portata delle future epidemie in Europa a causa dei futuri cambiamenti climatici.

Finora, la capitale francese è il luogo più settentrionale d’Europa dove si è verificato un focolaio locale di febbre dengue e si è verificato anche un caso locale di malattia chikungunya acquisita a luglio, dopo che qualcuno è stato punto da una zanzara tigre asiatica infetta. .

I ricercatori dell’UKCEH affermano che i principi di modellizzazione utilizzati nello studio sulla febbre dengue possono essere applicati anche ad altre malattie trasmesse dalla zanzara tigre, come la chikungunya o la Zika. Attualmente gli studiosi stanno elaborando mappe dei rischi per queste malattie.

Uova di zanzara tigre asiatica sono state trovate nel sud-est dell’Inghilterra, ma la specie non si è ancora stabilita nel Regno Unito. Tuttavia, il gruppo di ricerca avverte che è probabile che ciò cambi in futuro poiché il Regno Unito risente degli effetti del cambiamento climatico.

Fonte: Nature Communications

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