Abbiamo assaggiato per voi la nuova Nutella vegana

Tutti ne parlano e anche noi di GreenMe abbiamo assaggiato (per voi) la nuova Nutella Plant-Based. Ma la versione vegana della Nutella soddisfa davvero le aspettative?

La novità dolciaria del momento sta arrivando in tutti i supermercati d’Italia, parliamo ovviamente della Nutella plant-based, o Nutella vegana, di cui si parla tantissimo in questi giorni e che già in tanti hanno acquistato spinti dalla cuorisità.

Anche noi di GreenMe abbiamo deciso di assaggiarla per voi e confrontarla con la versione tradizionale, per scoprire se e quanto il cambio di ingredienti influisce sul sapore.

La Nutella Vegan si distingue dalla versione classica per il tappo verde ma la principale novità è ovviamente la sostituzione del latte con ingredienti vegetali come ceci e sciroppo di riso. Questo cambiamento è fondamentale in quanto amplia il pubblico di consumatori della Nutella, includendo vegani e persone intolleranti al lattosio.

Fate attenzione però, la Nutella vegana non è indicata per gli allergici al latte, come scrive anche Ferrero sul suo sito:

Nutella® Plant-Based è adatta agli intolleranti al lattosio. Tuttavia, poiché Nutella® Plant-Based è prodotta in uno stabilimento che utilizza latte per altri prodotti Ferrero, Nutella® Plant-Based non è adatta alle persone allergiche alle proteine del latte.

Ma la nuova ricetta ha davvero un sapore uguale all’originale come promesso da Ferrero?

nutella plant based confezione

@GreenMe

nutella plant based ingredienti

@GreenMe

Nutella vegana e classica a confronto

Dopo aver assaggiato entrambe le versioni, possiamo confermare che il gusto della Nutella Vegan è davvero molto simile a quello della Nutella tradizionale. La cremosità e il sapore ricco della crema spalmabile tradizionale sono ben conservati, e la differenza principale – a stare molto attenti – si percepisce solo nel retrogusto.

L’uso dei nuovi ingredienti vegetali (ceci e sciroppo di riso) aggiunge una leggera sfumatura che può essere avvertita da chi è particolarmente attento ai dettagli.

In generale però, la Nutella Plant-Based riesce a mantenere gran parte delle caratteristiche dell’originale, offrendo un’alternativa vegana che soddisfa il palato. Anche se ci sono sottili differenze, la maggior parte delle persone potrebbe tranquillamente scambiarla per la versione tradizionale.

Tuttavia, è importante ricordare che, nonostante la Nutella Vegan sia apprezzata da chi segue una dieta vegana o è intollerante al lattosio, la sostituzione del latte con ingredienti vegetali non trasforma questo prodotto in una scelta salutistica.

La Nutella Vegan mantiene infatti un contenuto significativo di zuccheri e grassi, simile alla versione tradizionale. Nonostante la novità e il cambiamento, la parola chiave rimane: moderazione.  Vegan non equivale automaticamente a sano, e la consapevolezza sui valori nutrizionali è essenziale per fare scelte alimentari equilibrate.

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