Lagerstroemia: come coltivare e prendersi cura del Lillà delle Indie

Guida completa alla coltivazione e manutenzione della Lagerstroemia: come ottenere un giardino fiorito

La Lagerstroemia, comunemente conosciuta come Lillà delle Indie, è una pianta di origine tropicale che appartiene alla famiglia delle Lythraceae, la stessa delle mangrovie.  Famosa per i fiori colorati e per la corteccia dall’aspetto decorativo, trova grande diffusione grazie alla capacità di adattarsi a diversi ambienti ed alla relativa facilità di coltivazione, risultando di fatto una scelta perfetta per chi desidera aggiungere un tocco di esotico al proprio giardino.

In questo articolo vedremo tutti i passaggi necessari per coltivare e mantenere una Lagerstroemia sana e fiorente, trattando vari aspetti come la scelta del luogo di piantagione, il tipo di terreno, l’irrigazione, la concimazione e la gestione delle malattie e dei parassiti.

Descrizione della pianta

La lagerstroemia è una pianta originaria del Sud-Est asiatico che si distingue per i fiori a grappolo in tonalità che variano dal bianco al rosa, dal rosso al viola, mentre le foglie sono decidue, e durante l’autunno assumono tonalità calde che vanno dal giallo all’arancio, conferendo ulteriore bellezza alla pianta anche fuori stagione. Oltre ai fiori, la corteccia della lagerstroemia, che si sfoglia in strati sottili, aggiunge un tocco decorativo anche durante i mesi invernali, quando la pianta è spoglia. Esistono diverse varietà di Lagerstroemia, alcune delle quali possono crescere fino a raggiungere un’altezza di oltre 6 metri, mentre altre rimangono più compatte, risultando particolarmente adatte per i giardini di dimensioni ridotte.

Varietà di lagerstroemia

Esistono diverse specie di lagerstroemia, ciascuna con caratteristiche specifiche. Tra le più comuni troviamo:

  • Lagerstroemia indica: è la varietà più diffusa, con fiori che variano dal bianco al rosa, fino al viola, molto apprezzata per la sua lunga fioritura estiva.
  • Lagerstroemia fauriei: originaria del Giappone, è una varietà particolarmente resistente al freddo, ideale per chi vive in zone con inverni rigidi.
  • Lagerstroemia speciosa: varietà che produce fiori di grandi dimensioni, spesso in tonalità accese come il rosso e il viola.

Ogni varietà ha esigenze specifiche in termini di esposizione, terreno e cura, ma tutte offrono una spettacolare fioritura estiva che può durare fino all’inizio dell’autunno.

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Dove posizionare la lagerstroemia

La lagerstroemia è una pianta amante del sole. Per garantire una fioritura generosa, è importante piantarla in un luogo ben esposto alla luce solare, dove possa ricevere almeno 6 ore di luce diretta al giorno. Sebbene possa tollerare una leggera ombra, una posizione soleggiata è essenziale per promuovere una crescita rigogliosa e una fioritura prolungata.

Se vivete in una zona con inverni particolarmente rigidi, è consigliabile posizionare la pianta in un’area protetta, ad esempio vicino a un muro esposto a sud o sud-ovest, che possa offrire un minimo di riparo dai venti freddi. In alternativa, se avete una lagerstroemia coltivata in vaso, potreste spostarla in una serra o in un’area riparata durante i mesi invernali, utilizzando coperture protettive quando le temperature scendono sotto lo zero.

Quale terreno utilizzare per la lagerstroemia

Il terreno gioca un ruolo fondamentale nella salute della lagerstroemia. Si tratta di una pianta che preferisce un terreno ben drenato, leggermente acido o neutro, con un pH compreso tra 5,5 e 7, e come sempre dovrete prestare attenzione ai terreni troppo argillosi o eccessivamente compatti, che potrebbero causare ristagni d’acqua e marciumi radicali.

Se il vostro terreno non è ben drenato, potete migliorarlo mescolando sabbia o ghiaia fine per aumentare la permeabilità. Inoltre, è sempre una buona pratica arricchire il terreno con concime organico o stallatico ben maturo, che fornirà alla pianta i nutrienti necessari per una crescita sana e vigorosa.

Come coltivare in vaso la lagerstroemia

La lagerstroemia si presta molto bene anche alla coltivazione in vaso, a patto che si scelga un contenitore di dimensioni adeguate. Il vaso dovrebbe avere un diametro di almeno 45 cm per permettere alle radici di svilupparsi correttamente, e dovrà essere dotato dei fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua.

Il substrato ideale per la coltivazione in vaso è una miscela di terriccio universale di buona qualità, arricchito con materiale drenante come perlite o sabbia. Durante i mesi invernali, le piante in vaso possono essere spostate in luoghi riparati per proteggerle dal gelo.

Irrigazione della lagerstroemia

L’irrigazione è un altro aspetto cruciale nella cura della lagerstroemia. La pianta non tollera i ristagni d’acqua, quindi è importante mantenere il terreno umido ma non zuppo. Durante la stagione di crescita, cioè in primavera e in estate, è consigliabile annaffiare regolarmente, verificando che il terreno non diventi mai completamente asciutto.

In inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo, potrete ridurre significativamente le irrigazioni, in particolare se coltivata in vaso. Ricordate di lasciar asciugare il terreno tra un’annaffiatura e l’altra, per evitare problemi di marciume radicale.

Come concimare la lagerstroemia

La concimazione è fondamentale per garantire una fioritura abbondante ed una crescita sana. Utilizzate un concime bilanciato a base di azoto, fosforo e potassio, da applicare una volta all’anno, preferibilmente all’inizio della primavera. Se desiderate un risultato ottimale, scegliete un concime specifico per piante fiorite, ricco in potassio, che stimola la produzione di fiori. Evitate di concimare durante i mesi invernali, quando la pianta entra nella fase di riposo.

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Quando fiorisce la lagerstroemia

La lagerstroemia fiorisce tipicamente tra giugno e settembre, creando  uno spettacolo di colori che varia a seconda della varietà. La fioritura può durare diverse settimane e, in alcuni casi, si prolunga fino all’inizio dell’autunno.

Per garantire una fioritura prolungata, è importante mantenere la pianta in condizioni ottimali, assicurandosi che riceva sufficiente luce solare, acqua e nutrienti.

Malattie e parassiti della lagerstroemia

Nonostante la lagerstroemia sia una pianta relativamente resistente, può essere soggetta a malattie fungine come l’oidio, che si manifesta con una patina bianca sulle foglie: per prevenirlo, garantite una buona circolazione dell’aria attorno alla pianta, ed evitate di bagnare il fogliame nelle fasi di irrigazione.

Tra i parassiti più comuni troviamo gli afidi, che possono attaccare i giovani germogli: dei controlli regolari della pianta permettono di individuare tempestivamente eventuali infestazioni, che possono essere trattate con prodotti biologici o rimedi naturali come il sapone di Marsiglia diluito in acqua.

Come potare la lagerstroemia

La potatura è un’operazione essenziale per mantenere la lagerstroemia in forma e stimolare una ricca fioritura. La potatura principale va effettuata a fine inverno, quando dovrete rimuovere i rami secchi o danneggiati de accorciare i rami più lunghi, mentre una più leggera potrà essere eseguita durante la stagione vegetativa per aiutare a mantenere la pianta compatta e favorire la produzione di nuovi fiori.

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