Idrogeno verde dall’oceano: l’innovazione di una startup britannica

DRIFT Energy rivoluziona la produzione di idrogeno verde con yacht che sfruttano i venti oceanici e un sofisticato algoritmo AI per massimizzare l'energia

L’innovazione spesso non si limita a ciò che vediamo sulla terraferma; talvolta, le idee più audaci emergono dalle onde del mare, spinte dai venti che soffiano incessantemente sulle superfici oceaniche. DRIFT Energy, una startup britannica, sta rivoluzionando il modo di produrre energia verde, utilizzando la forza dei venti oceanici per generare idrogeno verde.

L’azienda ha sviluppato un sistema rivoluzionario per produrre idrogeno verde sfruttando i venti profondi dell’oceano. La chiave di questa innovazione risiede in una flotta di yacht a vela che, navigando in mare aperto, catturano l’energia dei venti tramite turbine sottomarine, trasformandola in idrogeno verde.

Come funziona?

Le imbarcazioni progettate da DRIFT Energy non sono comuni yacht, ma veri e propri impianti di produzione di energia in movimento. Attraverso un sistema di turbine sottomarine, questi yacht raccolgono l’energia cinetica dei venti mentre navigano lungo le rotte dei venti commerciali, in un percorso denominato “Hydroloop“. L’energia prodotta viene trasferita a un elettrolizzatore di alta capacità a bordo, che la utilizza per scindere l’acqua e generare idrogeno verde.

Il gas prodotto viene immagazzinato in container standard da 40 piedi, pronti per essere trasportati a terra o trasferiti direttamente ad altre navi. Questa configurazione permette alle imbarcazioni di operare in modo indipendente e di consegnare l’idrogeno prodotto in maniera flessibile, ovunque sia necessario.

L’intelligenza artificiale al servizio dell’energia verde

Uno degli elementi più innovativi di questa tecnologia è l’utilizzo di un algoritmo di routing basato sull’intelligenza artificiale. Questo sistema consente agli yacht di individuare e mantenere le condizioni meteorologiche ottimali per la produzione di energia. L’AI è inoltre in grado di determinare il momento esatto in cui l’imbarcazione deve tornare al porto per scaricare l’idrogeno prodotto.

Un esempio concreto dell’efficacia di questa tecnologia è stato dimostrato durante un test al largo della costa di Brightlingsea, nell’Essex. Durante il test, uno degli yacht DRIFT ha raggiunto una velocità di 25 nodi (46 km/h), attivando una turbina sottomarina che ha generato elettricità sufficiente per produrre sei litri di idrogeno verde in sole due ore. Questo test ha segnato un traguardo storico, con la prima produzione e stoccaggio di idrogeno verde direttamente in mare.

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Fonte: DRIFT Energy

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