“La salute dei nostri figli viene prima di TikTok”, la petizione per chiedere stop e risarcimenti per le challenge pericolose

Sono purtroppo all'ordine del giorno le sfide su TikTok, come quella della "cicatrice francese", che mettono a rischio la sicurezza dei nostri ragazzi e dei più vulnerabili. La campagna per chiedere alla piattaforma social più vigilanza e un risarcimento per chi è stato danneggiato

Cicatrici sul volto ma anche cappi al collo e diete estreme: sui social – soprattutto su TikTok – corrono quasi sempre in maniera indisturbata le cosiddette “challenge”, degli autentici inviti per i nostri adolescenti a fare cose al di là dell’immaginabile, quasi sempre pericolose, autolesioniste e a volte persino mortali, per pura dimostrazione e un pugno di like.

Solo lo scorso marzo, l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato aveva sanzionato proprio TikTok con 10 milioni di euro di multa per non aver controllato in modo adeguato, prevenendone la diffusione, i contenuti che portano soprattutto i più giovani a partecipare a sfide come quella, per esempio, della “cicatrice francese”, che consiste nello stringersi la pelle delle guance fino alla comparsa di ematomi ed echimosi vicino agli zigomi.

Ne abbiamo parlato qui: La “cicatrice francese”, cos’è l’ultima pericolosa sfida autolesionista su TikTok e quali sono i rischi

Proprio dopo questa sanzione, Altroconsumo, insieme agli altri Paesi del gruppo Euroconsumers (il network di organizzazioni di consumatori del quale fa parte l’organizzazione italiana dei consumatori), ha inviato una lettera a TikTok accusandolo di non ha messo in campo delle misure sufficienti a proteggere adeguatamente i minori e le persone vulnerabili dai rischi derivanti dalla diffusione di contenuti che mettono in pericolo la loro incolumità.

Ecco cosa chiede Altroconsumo

  • un risarcimento per ciascun partecipante alla cosiddetta sfida “cicatrice francese”, poiché ha subito un danno diretto a causa della diffusione sconsiderata di contenuti pericolosi sulla piattaforma
  • implementare e dimostrare, entro tre mesi, l’adozione di misure sufficienti a prevenire la diffusione di materiali che presentano rischi per il benessere psicologico e fisico degli utenti, in particolare dei minori e degli individui vulnerabili
  • rendere la piattaforma un ambiente sicuro che tenga conto del fatto che i minori non sempre distinguono tra realtà e finzione e hanno la propensione a imitare la condotta di gruppo

Firma QUI la petizione perché le vittime della challenge “cicatrice francese” e di altre sfide siano risarcite e perché TikTok adotti tutti i controlli necessari per tutelare i minori e la loro sicurezza.

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