Gatto ansioso, stressato o nervoso? Magari il gatto ha paura di qualcosa. Ma di cosa? Beh, ecco le più comuni fonti di ansia nei mici
Ansia, stress e paura possono colpire anche il nostro gatto. Il quale manifesta queste emozioni negative cambiando comportamento, diventando più aggressivo, nascondendosi o iniziando a urinare in giro per casa. In particolare troppo spesso quest’ultimo comportamento viene sottovalutato dai proprietari e attribuito a un umano “Mi sta facendo i dispetti”. No, i gatti non fanno i dispetti: i gatti stanno cercando di comunicarci qualcosa, siamo noi che non riusciamo a capirli.
Ma di cosa può avere paura un gatto? Nell’attesa di contattare un veterinario comportamentalista e di escludere qualsiasi causa medica alla base del comportamento anomalo del gatto, ecco che potete cominciare a capire se il vostro gatto possa aver paura di una di queste cose.
Le più comuni cause di paura e ansia del gatto
Fermo restando che il gatto può entrare in ansia a causa dei motivi più disparati, qui di seguito proviamo a elencare alcune delle cause più probabili di paura e ansia nei mici:
- acqua: non tutti i gatti amano l’acqua. In realtà ci sono gatti che si divertono a giocarci, ma molti felini ritengono assai fastidioso avere la pelliccia umida. Questo è anche il motivo per cui i comportamentalisti suggeriscono di usare una pistola ad acqua per dissuadere i felini più ostinati dall’aggredire caviglie o alberi di Natale (LEGGI anche: Natale a prova di gatto: 5 consigli, dall’albero agli addobbi)
- animali nuovi: non tutti i gatti sono felicissimi di veder entrare in casa un nuovo gatto o cane. Molti mici sono perfettamente contenti del loro status di figli unici ed ecco che potrebbero spaventarsi nei confronti di quel nuovo arrivato che potrebbe rubare loro cibo, spazi e attenzioni
- cambiamenti nell’ambiente: i gatti sono animali molto abitudinari e tollerano male cambiamenti nell’ambiente. E con cambiamenti intendiamo l’arrivo di un neonato a casa, l’ingresso in famiglia di una nuova persona, cambiamenti degli orari di lavoro dei suoi umani, l’inserimento di una nuova lettiera o di una nuova sabbietta, l’ingresso in casa di nuovi mobili, lo spostamento della sua lettiera, viaggi, l’uso di nuovi detersivi, traslochi…
- estranei: parecchi gatti non amano particolarmente gli estranei. Una persona nuova che entra in casa, con odori e rumori sconosciuti, può mettere in allerta un micio
- mancanza di uno spazio sicuro in casa: i gatti hanno bisogno di avere in casa uno spazio sicuro nel quale nascondersi quando hanno paura. La mancanza di uno spazio del genere non fa altro che peggiorare il loro stato di ansia
- oggetti nuovi: avete presente tutti quei gatti spaventati dai cetrioli? Qualcuno sostiene che i gatti spaventino perché la verdura in questione ricorda ai gatti i serpenti. Ma più probabilmente il gatto è semplicemente spaventato da oggetti nuovi che non conosce
- persone nuove in casa: a volte i gatti sono spaventati dall’arrivo di un neonato o di nuove persone a causa degli odori e rumori sconosciuti che questi portano con sé
- rumori forti: in generale il gatto può aver paura del phon, dell’aspirapolvere, del tosaerba, dei tuoni, dei fuochi d’artificio o di qualsiasi rumore forte che percepisce. Il problema è che, avendo un udito più sviluppato del nostro, a volte noi non riusciamo a percepire questi rumori che disturbano i gatti e non capiamo perché il gatto sia spaventato
- trasportino: alcuni gatti hanno paura di essere rinchiusi in spazi troppo stretti come può essere un trasportino. Magari amano dormire in scatole piccole, ma quando lo decidono loro, non quando sono messi controvoglia in un trasportino. Inoltre molti gatti associano il trasportino alla visita dal veterinario visto che sono messi nel trasportino solamente quando vanno dal veterinario
- veterinario: molti gatti sono spaventati dalle visite dal veterinario. Questo perché è un qualcosa che non fanno sempre o perché percepiscono gli odori e i ferormoni di altri animali spaventati prima di loro (quindi entrano in ansia ancora prima dell’inizio della visita)
Cosa fare se il gatto soffre di ansia e paura?
La prima cosa da fare è non sottovalutare il problema. Non si risolverà magicamente da solo, anzi, peggiorerà col passare del tempo. In secondo luogo non pensiate di poter risolvere questi problemi con la “pillola magica”: non esiste. O meglio, per determinate problematiche comportamentali esistono dei farmaci da usare che, però, non risolvono il problema di base, ma mitigano solo il sintomo.
Questo perché per risolvere un fenomeno di ansia, paura o fobia, bisogna capirne le cause insieme a un veterinario comportamentalista e poi iniziare un percorso rieducativo-cognitivo. Il che potrebbe richiedere mesi o anni di lavoro.
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