Fusione nucleare, nuovo record di contenimento dell’energia delle stelle

Record di 17 Tesla nel contenimento del campo magnetico, un passo cruciale verso l'energia da fusione. Il progetto, noto come Wisconsin HTS Axisymmetric Mirror (WHAM), è il primo a utilizzare magneti superconduttori ad alta temperatura (HTS) in una configurazione a specchio magnetico che intrappola il plasma in una "bottiglia magnetica".

Un altro passo verso l’energia delle stelle: in Wisconsin è stato ottenuto il record di contenimento del campo magnetico.

Realta Fusion, in collaborazione con l’Università del Wisconsin, ha stabilito un record di campo magnetico di 17 Tesla, l’unità di misura dell’induzione magnetica, segnando un passo cruciale verso l’energia da fusione.

Il raggiungimento di nuovi record nell’energia da fusione rappresenta un significativo progresso verso la realizzazione di una fonte di energia pulita e sostenibile. Numerosi sono gli esperimenti in tutto il mondo che cercano di riprodurre la stessa reazione che produce energia nel Sole e nelle altre stelle. Anche in Italia ci sono esperimenti molto promettenti che recentemente hanno ottenuto ottimi risultati.

Riuscire a produrre e contenere l’energia generata dalla fusione nucleare presenta difficoltà, soprattutto di tipo tecnologico. Realta Fusion, una start-up americana nel settore dell’energia da fusione, in collaborazione con i ricercatori dell’Università del Wisconsin, ha recentemente stabilito un nuovo record per il campo magnetico in un plasma di fusione. Il campo magnetico raggiunto è di 17 Tesla, un traguardo fondamentale per lo sviluppo di sistemi di energia da fusione.

Il progetto, noto come Wisconsin HTS Axisymmetric Mirror (WHAM), è il primo a utilizzare magneti superconduttori ad alta temperatura (HTS) in una configurazione a specchio magnetico che intrappola il plasma in una “bottiglia magnetica”. Lo specchio magnetico era uno dei principali concetti dell’energia da fusione negli Stati Uniti fino agli anni ’80. Recentemente, è stato recuperato e integrato con le nuove tecnologie dei superconduttori. Questi progressi permettono di confinare il plasma a livelli di densità senza precedenti, aprendo la strada a sistemi di energia da fusione più efficienti e convenienti.

Il successo di questa dimostrazione conferma la fattibilità tecnica della fusione con specchio magnetico e avvicina l’industria di un passo verso le centrali a fusione. Nel prossimo futuro, il panorama energetico globale potrebbe aprirsi a questa fonte di energia abbondante, pulita e sostenibile.

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