Zara ha ritirato dalla vendita alcune magliette per bambine, dopo che una schiera di madri su TikTok le avevano definite "sessualmente allusive". L'azienda si è scusata per "qualsiasi malinteso o offesa causata"
La scritta “Lo spuntino perfetto per l’estate” campeggiava con un paio di fragole rosse e succose sulle t-shirt formato baby. Sul retro, due metà di una fragola, una dall’interno e una dall’esterno, con una didascalia che più o meno diceva “dai un morso” e “un’esplosione di dolce delizia, che la rende la perfetta merenda estiva” e ancora: “la fragola: una piccola esplosione di gioia”.
Frasi che non sono piaciute per niente ad alcuni genitori inglesi. Il motivo? Uno “spuntino” (lo “snack“) è un termine usato in modo informale per descrivere una persona che è sessualmente attraente, secondo Oxford Languages, ragione per cui quelle maglie lì sarebbero parecchio allusive. D’altronde, messe addosso a delle bambine, si dicono, che senso diverso potrebbero mai assumere disegni e slogan del genere?
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A lanciare l’allarme è stata in primis tale TikToker Laura Wilson che si è imbattuta nell’articolo mentre visitava un negozio nel Kent nel Regno Unito:
Non sono una persona che è troppo sensibile riguardo all’abbigliamento, ma questo era nella sezione delle ragazze e ora sono disgustata, dice, sostenendo l’indumento fosse inappropriato per i bambini.
Il post ha naturalmente raccolto una serie di commenti. La maggioranza è pienamente d’accordo sul fatto che la maglietta sia allusiva, cupa e non appropriata per delle ragazzine.
Altri sono rimasti confusi mentre commentavano:
Non capisco cosa c’è che non va?
È letteralmente solo una fragola
Non è la prima volta che l’azienda spagnola regina della fast fashion finisce sotto la lente di ingrandimento: già nei mesi scorsi era stata accusata per una pubblicità che ricordava le vittime di Gaza, così come alcuni anni or sono mise in vendita una maglia a righe per bimbi con una grande stella a sei punte gialla.
Oggi fa di nuovo parlare di sé e porge le sue scuse:
Non c’era alcuna intenzione che l’uso della parola ‘snack’ su questa maglietta implicasse qualcosa di diverso dal significato tradizionale della parola, come evidenziato dall’immagine di una fragola sul capo. Tuttavia, ora capiamo che alcune persone hanno interpretato il termine in modo diverso. Pertanto, abbiamo rimosso la maglietta dai negozi e dal nostro sito web e ci scusiamo per qualsiasi malinteso o offesa causata.
Ma resta la sottile linea rossa. Quanto ancora il modo di vestire può influenzare la percezione che gli altri hanno di noi? Quanto conta vestirsi o non vestirsi in un certo modo per ricevere un giudizio altrui accettabile? Quanto è giusto censurare completamente frasi di quel tipo su maglie per bambine e quanto piuttosto sarebbe opportuno insegnare ai bambini/ragazzi/maschi adulti che certe frasi lette (o dette) che possono sembrare allusive NON significano in nessun caso un sì?
Ecco, ora Zara ha eliminato delle t-shirt con fragole e frasi “eccessive” per essere indossate da minorenni. Ma rimane il dubbio che si è solo scansato superficialmente un problema piuttosto che affrontarlo alla radice.
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