Perché le feci di balena sono una delle cose più importanti del mondo (lo avresti mai detto?)

Dobbiamo ringraziare le balene ogni volta che respiriamo, in modo particolare dovremmo essere grati alle loro feci. Infatti la cacca di balena rilascia nell’ambiente nutrienti indispensabili come azoto e ferro. Un documentario della BBC Earth spiega come

Le balene, sempre più minacciate da caccia spietata, sono fondamentali per il Pianeta. Lo sono per moltissime cose, ma anche perché rilasciano feci in mare. Lo spiega un documentario della BBC Earth, da cui emerge il meccanismo con il quale la loro cacca nutre il Pianeta e tutti noi.

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Questi splendidi animali si tuffano nelle profondità per nutrirsi, tornando poi per respirare, e possono rilasciare fino a 200 litri di feci, contenenti nutrienti come azoto e ferro, indispensabili per i fitoplancton.

Come spiega l’Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana), il fitoplancton è la forma di vita vegetale più importante per gli ecosistemi acquatici, composto da numerose specie di alghe unicellulari, invisibili a occhio nudo, che vivono in sospensione nelle acque marine, fluviali e lacustri.

Questi microrganismi, a loro volta, utilizzano i nutrienti rilasciati dalle feci delle balene per la fotosintesi, rilasciando ossigeno. Tenendo conto che dal 50 al 70% dell’ossigeno che respiriamo viene prodotto negli oceani, possiamo renderci conto dell’importanza di questo meccanismo. In più i fitoplancton costituiscono cibo per migliaia di specie.

Eppure questi importantissimi animali sono letteralmente perseguitati da caccia spietata, che sta seriamente mettendo in pericolo molti ecosistemi.

Le balene compiono grandi migrazioni attorno al nostro pianeta. Nel farlo, danno un contributo significativo al benessere degli ecosistemi oceanici – scrive BBC Earth – Ma con molte specie di balene in pericolo a causa dell’impatto umano sull’oceano, il lavoro di questi grandi giardinieri oceanici potrebbe andare perso senza la nostra protezione

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Ma niente, continuiamo a danneggiare l’ambiente, senza pensare che danneggiamo noi stessi.

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Fonte: BBC Earth/Facebook

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