Il premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus guiderà il governo del Bangladesh: chi è il banchiere dei poveri

Il premio Nobel Nobel per la Pace Muhammad Yunus ha accettato di guiderare il governo di transizione del Bangladesh, da settimane nel caos a causa delle sanguinarie proteste antigovernative. Ecco perché il "banchiere dei poveri" potrebbe rivelarsi una scelta vincente per salvare il Paese

Si apre finalmente uno spiraglio di luce per il Bangladesh, sconvolto dalle violente rivolte antigovernative, in cui nelle ultime settimane hanno perso la vita oltre 300 persone (in particolare giovani).

Dopo un mese di manifestazioni contro le quote di assunzione nella pubblica amministrazione, sfociate nella repressione sanguinaria da parte della polizia, e le dimissioni e la fuga della premier Seikh Hasina, il presidente del Paese Mohammed Shahabuddin ha accolto la richiesta degli studenti.

Sarà il Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus a guidare il governo ad interim: a lui tocca l’arduo compito di salvare la democrazia in uno Stato ormai nel caos, alle prese con un alto tasso di disoccupazione giovanille e dove negli ultimi anni i cittadini hanno assistito a una deriva autoritaria con limiti al dissenso e alla libertà di espressione.

Chi è Muhammad Yunus, ideatore del microcredito moderno

Ma chi è Muhammad Yunus e perché è stato così fortemente voluto dalle giovani generazioni alla guida del Bangladesh? L’economista, nato nel 1940 nella città portuale bangladese di Chittagong, è stato da sempre animato da un sogno: costruire un mondo senza più povertà. È stato proprio Yunus a ideare il sistema del microcredito moderno, basato sulla concessione concessione di piccoli prestiti agli imprenditori che venivano rifiutati dalle tradizionali banche.

Per il suo impegno a favore delle fasce della popolazioni più deboli l’economista, che ha fondato la Grameen Bank nel 1983, è stato ribattezzato “il banchiere dei poveri” e nel 2006 è diventato famoso a livello mondiale per aver vinto il premio Nobel per la Pace. Viste le condizioni in cui versa il Bangladesh, l’impresa non sarà facile, ma i giovani ripongono in Yunus le loro speranza per una società più equa e democratica. L’economista bangladese si è schierato apertamente contro il clima repressivo e le azioni violente, lanciando un accorato appello a cittadini, istituzioni ed esponenti politici:

Per favore, astenetevi da ogni tipo di violenza Se prendiamo la via della violenza tutto verrà distrutto.

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Fonti: Muhammad Yunus/Facebook-Nobel Prize

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