Nella scherma, in tutte le armi, si combatte attaccati a un cavo elettrico. E non è per la sicurezza di atleti e atlete, ma per garantire la correttezza del gioco e l’affidabilità del risultato, vista l’estrema rapidità degli scambi a così alti livelli
No, non è per la loro sicurezza se gli atleti e le atlete della scherma sono legati ad un cavo elettrico quando si affrontano nelle lunghe e a volte estenuanti partite di fioretto, spada e sciabola. Ma è per garantire, nella velocità del gioco, che i risultati degli incontri siano corretti e attendibili.
Con uno sport così frenetico, infatti, è difficile stabilire se c’è stato un colpo, la “stoccata” in termini tecnici, chi ha colpito chi per primo e se il colpo è avvenuto in un’area bersaglio legittima. In tempi molto più antichi ci si basava sull’onestà dei concorrenti, e sulla bravura dei giudici, ma la probabilità di errori era altissima.
La soluzione fu proposta nel 1896: era una stoccata vincente quella che “chiudeva” un circuito elettrico avvisando così i giudici quando un concorrente era stato colpito, come spiega in un video su Youtube Michael McTigue, allenatore del Northwest Fencing Center
Le armi (fioretto, sciabola o spada) vengono collegate ad un sistema di cavi nel luogo in cui ti alleni o giochi una partita. I cavi hanno un lavoro piuttosto duro da fare, perché devono essere flessibili e mobili e tuttavia non intralciare; devono essere affidabili e tuttavia devono essere leggeri
In diversi tipi di scherma, ci sono però requisiti diversi per i concorrenti, a seconda del bersaglio. La spada è stata la prima tipologia a utilizzare il sistema di punteggio elettrico, poiché tutto il corpo è un bersaglio, richiedendo solo una semplice configurazione.
Poiché tutto il corpo è un bersaglio nella spada, nella spada viene utilizzata una maschera non elettrica – spiega ancora l’allenatore – Nel tuo circolo di scherma locale, molte delle maschere comunali sono probabilmente maschere non elettriche o maschere da spada, indipendentemente dall’arma scelta, poiché vengono utilizzate per scopi didattici al di fuori della scherma elettrica
Ma altri tipi di scherma hanno aree del corpo che sono fuori bersaglio, il che significa che colpirle non conta come un colpo vero e proprio. Per questo, metalli elettricamente conduttivi sono intrecciati nel tessuto nelle aree bersaglio. Nella scherma con sciabola, gli atleti e le atlete indossano anche una maschera conduttiva.
Una maschera da sciabola è completamente conduttiva, in modo da assicurare che tutte le stoccate vengano registrate sul sistema di punteggio, in linea con l’area bersaglio per la sciabola, ovvero il busto sopra la vita, le braccia e la testa
Comunque, pur essendo proposta nel 1896, la soluzione non fu applicata subito e non per tutte le armi nel modo attuale: per esempio, la scherma con sciabola elettrica, in cui sono consentiti colpi sia dalla lama che dalla punta, non si diffuse fino alle Olimpiadi del 1992 a Barcellona.
Ma ora la scherma a livello agonistico funziona così praticamente ovunque.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram.
- Siamo anche su Google News attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite.
Fonte: Michael McTigue/Youtube
Leggi anche:
- Medaglie con due pesi e due misure. Quei titoli di giornale che aumentano il divario di genere e i pregiudizi
- Olimpiadi di Parigi: gli atleti mostrano i letti di cartone del villaggio olimpico (sono resistentissimi, nonostante i pregiudizi!)
- Olimpiadi di Parigi 2024, ti spiego cos’è il “tubo” che regalano agli atleti quando salgono sul podio (non lo immaginerai mai)