Diossina 306 volte superiore ai limiti di sicurezza: scatta l’ordinanza del sindaco dopo il maxi incendio a Roma Ponte Mammolo

Le analisi condotte da Arpa Lazio hanno rivelato livelli della sostanza tossica nell'aria pari a 92 pg/m3, sollevando l'allarme per i cittadini e l'ambiente circostante. Scopri i divieti e le raccomandazioni per i residenti nelle aree colpite

Il maxi-incendio che ha stretto in una morsa incandescente, lo scorso 28 luglio, la zona di Ponte Mammolo, a Roma, ha lasciato dietro di sé una scia di preoccupazione per la salute pubblica.

Le analisi condotte da Arpa Lazio hanno rivelato livelli di diossina nell’aria di 92 pg/m3, cioè 306 volte superiori ai limiti di sicurezza, sollevando l’allarme per i residenti e l’ambiente circostante.

L’ordinanza del sindaco Gualtieri

In risposta all’emergenza, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che il 31 luglio ha dovuto affrontare il rogo di Monte Mario, ha emesso un’ordinanza che impone una serie di divieti e raccomandazioni per i cittadini residenti nelle aree colpite dall’incendio (qui l’elenco delle strade interessare dal provvedimento).

Nel raggio di un chilometro dall’epicentro del rogo, è vietata la raccolta di alimenti di origine vegetale e animale destinati al consumo o alla vendita, così come il pascolo e il razzolamento degli animali da cortile. Inoltre, è vietato l’utilizzo di foraggi e cereali raccolti nell’area per l’alimentazione degli animali.

Raccomandazioni per i residenti: come proteggersi dalle diossine

Per i cittadini residenti entro due chilometri dalla zona dell’incendio, il Comune di Roma ha diramato una serie di raccomandazioni per ridurre l’esposizione alle diossine:

  • Lavare accuratamente balconi e davanzali: le diossine possono depositarsi sulle superfici esterne delle abitazioni, quindi è importante pulirle accuratamente;
  • Lavare frutta e verdura: gli alimenti coltivati in zona potrebbero essere contaminati, quindi è fondamentale lavarli accuratamente prima di consumarli;
  • Pulire gli alimenti conservati all’aperto: anche gli alimenti conservati all’aperto potrebbero essere stati esposti alle diossine, quindi è importante lavarli o pulirli prima di consumarli;
  • Pulire i filtri di condizionatori e raffrescatori: i filtri possono intrappolare le diossine presenti nell’aria, quindi è importante pulirli regolarmente secondo le istruzioni del produttore.

Diossine: un nemico pericoloso

Le diossine sono sostanze chimiche altamente tossiche che possono causare gravi danni alla salute umana e all’ambiente.

L’esposizione a lungo termine a queste sostanze può aumentare il rischio di cancro, compromettere il sistema immunitario e causare problemi riproduttivi.

L’incendio di Ponte Mammolo, alimentato da sterpaglie, rifiuti e potenzialmente da una discarica abusiva, ha creato le condizioni ideali per la formazione e la dispersione di diossine nell’aria.

L’inchiesta della procura

La procura di Roma ha aperto un’inchiesta per fare luce sulle cause del rogo e individuare eventuali responsabilità. L’incendio di Ponte Mammolo è solo uno dei tanti che hanno colpito la città nelle ultime settimane, mettendo a dura prova i vigili del fuoco e sollevando interrogativi sulla prevenzione degli incendi.

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