Cervi venduti al miglior prezzo nel Parco Nazionale dello Stelvio: 19 esemplari vivi ceduti all’asta come oggetti

Troppi cervi nell'area faunistica di Peio, nel Parco dello Stelvio, e così la Provincia autonoma di Trento ha pensato a metterli in vendita. Sono 19 esemplari, tra cui anche cuccioli, e potrebbero finire in aree didattiche come anche essere uccisi per la loro carne

Si vendono cervi nel Parco Nazionale dello Stelvio, dove gli individui presenti presso l’Area faunistica di Peio sono in esubero. Il Servizio Sviluppo sostenibile e aree protette della Provincia autonoma di Trento ha pensato così di risolvere il problema mettendo in vendita 19 selvatici, tra cui anche piccoli, e ricavarne un guadagno.

Sono 4 maschi e 6 femmine adulti, 5 esemplari giovani e infine 5 cuccioli i cervi che verranno acquistati al miglior prezzo. Enti pubblici e privati, ditte o singoli soggetti potevano presentare la manifestazione d’interesse entro le ore 12.00 del 31 luglio 2024 e aggiudicarsi gli animali.

Per quale scopo? Dipenderà dagli offerenti. Lo precisa la Provincia, rendendo noto che:

I cervi sono ceduti per finalità didattiche e di esposizione al pubblico, per recinti a scopo ludico-ricreativo, per recinti di aziende faunistico-venatorie o di aziende che detengono animali a fini alimentari”

Tra gli interessati vi saranno stati quindi sicuramente cacciatori e chi della carne di cervo ne fa impresa. L’iniziativa promossa fa molto discutere perché, ancora una volta, mette sullo stesso piano animali e oggetti.

Lo stesso era accaduto per i 57 asinelli di San Possidonio, Modena, finiti all’asta e salvati grazie alla mobilitazione di associazioni e volontari. La storia si ripete, stavolta in un’area protetta.

L’Area faunistica di Peio è infatti parte del Parco nazionale dello Stelvio, riserva montana protetta che abbraccia comuni della Lombardia, della Provincia autonoma di Trento e di quella di Bolzano.

Ma il Parco si era già reso protagonista di misure molto discutibili nel versante trentino. Non dimentichiamoci del piano di controllo del cervo 2022-2026. Il piano prevede l’abbattimento di fino a 1500 cervi in 5 anni.

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Fonte: Provincia autonoma di Trento

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