Equitazione: ammonito per maltrattamenti l’atleta olimpico Carlos Parro

Non solo Charlotte Dujardin: anche il cavaliere brasiliano Carlos Perro è al centro dell'attenzione per un caso di maltrattamento di cavalli. La FEI, la Federazione delle discipline equestri, ha richiamato l'atleta su segnalazione della PETA

Ancora caos nel mondo dell’equitazione. Dopo lo scandalo Dujardin, la FEI deve confrontarsi con un altro episodio di maltrattamento di cavalli. La Federazione Equestre Internazionale ha da poco emesso un cartellino giallo nei confronti dell’olimpionico brasiliano Carlos Parro.

L’atleta è stato richiamato dopo alcune immagini in cui flette il collo a un cavallo in un movimento proibito che compromette la respirazione dell’animale. Il caso è stato sollevato dall’associazione PETA, che ha inoltrato una foto compromettente alla FEI in cui Parro esegue una manovra chiamata rollkur.

La rollkur è una “tecnica di addestramento che prevede la massima e spasmodica curvatura del collo e della nuca fino a far toccare il muso del cavallo con il petto” spiegano gli appassionati di dressage.

Loro stessi definiscono la pratica “ignobile e pericolosa” poiché causa dolore ed è utilizzata come scorciatoia per ottenere i risultati pianificati negli allenamenti. E anche la Federazione che disciplina le arti equestri ha riscontrato che il gesto di Parro avrebbe causato sofferenze inutili all’equino.

Siamo sollevati che la FEI abbia preso in esame il nostro reclamo e abbia preso provvedimenti, rimaniamo profondamente preoccupati per il cavallo, Safira. La curvatura innaturale del collo può essere ottenuta solo tramite violenza fisica e per questo il cavaliere avrebbe dovuto essere squalificato dal team di sicurezza prima che qualcuno dovesse inviare foto alla PETA. Un avvertimento è umiliante per la squadra brasiliana, ma abbiamo bisogno di misure per proteggere i cavalli” ha commentato la PETA.

L’ammonimento è arrivato subito dopo che Carlos Parro ha concluso la sua esibizione nel dressage alle Olimpiadi di Parigi 2024 alla Reggia di Versailles, che ospita le gare di equitazione e di pentathlon moderno. Nemmeno pochi giorni fa la sospensione della cavallerizza britannica Charlotte Dujardin.

Purtroppo, il caso Parro non è l’unico ad aver scosso l’opinione pubblica. Sotto i riflettori è finito anche Emiliano Portale con il cavallo Future, che ha riportato tracce di sangue in bocca. Per i veterinari della squadra della FISE, la Federazione Italiana Sport Equestri, l’animale “si è morsicato il labbro inferiore provocando un leggero, se pur visibile, sanguinamento”.

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Fonti: Peta – FISE

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