Un traguardo importantissimo per le atlete mamme che potranno prendersi cura dei loro piccoli nella nursery prevista per le Olimpiadi di quest’anno
Le Olimpiadi di Parigi 2024 segneranno un importante cambiamento nella storia dei Giochi Olimpici, con l’introduzione di una nursery dedicata alle atlete neomamme. Questa innovativa iniziativa, che rappresenta un passo avanti significativo per l’inclusione e il supporto delle atlete con figli, è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Comitato Olimpico francese e sponsor come P&G e il suo marchio Pampers.
Dal 26 luglio all’11 agosto, le atlete che parteciperanno ai Giochi avranno accesso a stanze speciali allestite presso l’Hotel Pleyel di Saint-Denis, situato vicino al Villaggio Olimpico. Questi spazi non solo permetteranno alle mamme di dormire con i loro neonati, ma offriranno anche postazioni sicure e confortevoli per l’allattamento e la cura dei bambini. Le stanze saranno utilizzabili anche dai partner delle atlete, considerando le limitazioni sui pass per l’ingresso dei bambini nel Villaggio Olimpico.
L’area family, che avrà una superficie di 100 metri quadrati, sarà un luogo di relax e gioco per i piccoli, permettendo ai genitori di trascorrere del tempo con loro in un ambiente adatto e accogliente. Il costo totale per la realizzazione di questa nursery è stimato intorno ai 40.000 euro, un investimento che dimostra l’impegno verso un maggiore equilibrio tra vita familiare e carriera sportiva.
Già a Tokyo era stato consentito alle atlete che allattano di portare i loro bambini
Questa iniziativa rappresenta una rivoluzione per le atlete madri, risolvendo le difficoltà logistiche e psicologiche che in passato costringevano le atlete a scelte dolorose tra maternità e carriera. Astrid Guyart, segretaria generale del Comitato Olimpico francese, ha sottolineato che l’obiettivo è rendere questa misura permanente, non solo un’eccezione per le Olimpiadi di Parigi.
L’iniziativa di Parigi 2024 si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso l’inclusione delle atlete madri, seguendo le orme delle Olimpiadi di Tokyo, dove era stato consentito alle atlete che allattano di portare i loro bambini.
La campionessa Allyson Felix, che ha contribuito significativamente alla creazione di questa nursery attraverso la Commissione Atleti del Comitato Olimpico Internazionale, ha dichiarato:
Penso che questa iniziativa dimostri alle donne che possono conciliare maternità e carriera sportiva senza compromettere la loro performance.
La nursery alle Olimpiadi di Parigi 2024 non solo segna un importante traguardo per i diritti delle atlete madri, ma rappresenta anche un segnale positivo verso un futuro in cui l’equilibrio tra vita familiare e professionale possa essere sempre più sostenuto e rispettato non solo nel mondo dello sport, ma anche in tutti gli altri settori.
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