Come riutilizzare l’acqua dei condizionatori, ma non fare questo errore!

L'acqua dei condizionatori non è potabile, neppure per i nostri animali domestici, e sarebbe meglio evitare di utilizzarla anche per le piante (a meno che non si utilizzino delle precauzioni)

In giornate estive come queste, chi ne ha la possibilità accende i condizionatori, utili per combattere il caldo torrido in casa, anche in modalità “deumidificatore”. Ma al di là dei consumi energetici, c’è un aspetto dei condizionatori che spesso viene trascurato: l’acqua che producono.

Quest’acqua può essere utilizzata in vari modi ma è importante chiarire subito che non è potabile, neppure per gli animali domestici.

L’acqua dei condizionatori tecnicamente è distillata, ovvero priva di minerali e nutrienti e non è assolutamente idonea per il consumo. Spesso quest’acqua contiene infatti residui chimici derivanti dalla manutenzione dell’apparecchio, sostanze che possono ovviamente essere dannose per la salute sia degli esseri umani che degli animali.

Per gli stessi motivi, sarebbe meglio non utilizzare l’acqua dei condizionatori neppure per innaffiare le piante, anche se molte persone lo fanno (in questo caso sarebbe bene usare periodicamente del concime ed evitare di annaffiare piante particolarmente delicate o vegetali che si intende consumare).

Ma come possiamo evitare di sprecarla?

Come riutilizzare l’acqua del condizionatore

Quest’acqua di scarto può essere utilizzata davvero in molti modi, riducendo lo spreco di risorse idriche. Ecco alcune idee:

  • Per stirare: l’acqua distillata che esce dai condizionatori si può usare nel ferro da stiro
  • Sapone casalingo: chi ama l’autoproduzione può utilizzare l’acqua del condizionatore per creare in casa del sapone
  • Per l’auto: quest’acqua può essere impiegata per riempire il serbatoio del liquido lavavetri ma anche per lavare l’auto
  • Pulizia della casa: l’acqua di scarto dei condizionatori è perfetta per pulire superfici, pavimenti e finestre, dato che non lascia aloni o residui minerali
  • Pulizia del filtro del condizionatore: può essere usata per risciacquare i filtri del condizionatore stesso, facilitando l’efficacia del dispositivo
  • Risciacquo di strumenti e attrezzi: come quelli da giardinaggio, ad esempio
  • Conservarla per le emergenze: chi ha spazio in casa e non ha necessità di utilizzarla immediatamente, può conservarla in contenitori puliti per usarla in situazioni di emergenza (sempre per gli scopi indicati sopra)
  • Per lavare gli animali: purché non entri in contatto con le loro mucose o venga bevuta accidentalmente
  • Per lavare i capelli: possiamo usare l’acqua dei condizionatori per risciacquare i nostri capelli dopo aver utilizzato lo shampoo

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