Laviai e Lina Nielsen sono entrambe affette da sclerosi multipla, ma si sono qualificate per le Olimpiadi di Parigi dove correranno insieme nella staffetta 4x400m
Laviai e Lina Nielsen sono due delle atlete più tenaci del panorama dell’atletica leggera britannica. Le gemelle, 28 anni, madre sudanese e padre danese ma di nazionalità britannica sono entrambe specialiste nei 400 metri e hanno una straordinaria carriera alle spalle.
Tuttavia stanno affrontando una sfida personale che ha modellato la loro storia sportiva: la sclerosi multipla. La diagnosi di sclerosi multipla per entrambe le sorelle ha avuto un impatto significativo sulle loro vite e carriere. A Lina è stata diagnosticata a 18 anni, dopo anni di sintomi che si erano manifestati già all’età di 13 anni.
Laviai, invece, ha ricevuto la diagnosi poco prima dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020, rinviati al 2021 a causa della pandemia. Nonostante la difficoltà del momento, ha mantenuto la sua determinazione e ha affrontato la situazione con grande coraggio senza mai pensare di abbandonare l’attività agonistica.
Il percorso verso Tokyo è stato particolarmente arduo per Laviai. Con il debutto olimpico in vista, il dolore e i sintomi della sclerosi multipla hanno messo a dura prova il suo fisico e la sua mente. La staffetta 4x400m femminile del Team GB, di cui Laviai faceva parte, è arrivata quinta, ma l’atleta ha usato questa esperienza come motivazione per il futuro.
Hanno già gareggiato insieme ai Mondiali di Glasgow
Dopo Tokyo, le gemelle hanno deciso di condividere apertamente la loro condizione per ispirare gli altri. La loro decisione ha avuto un impatto positivo, mostrando al mondo che, nonostante le sfide, è possibile continuare a perseguire i propri sogni con determinazione.
Nel 2023, Laviai ha ottenuto ottimi risultati, vincendo medaglie ai Campionati Mondiali di Atletica Leggera e stabilendo un record personale nei 400 metri. Questo successo è stato un passo importante verso i suoi obiettivi olimpici per Parigi 2024.
Le gemelle hanno anche avuto l’opportunità di competere insieme nella staffetta 4x400m ai Campionati Mondiali Indoor di Glasgow, dove hanno conquistato il bronzo, un momento emozionante che ha coronato anni di duro lavoro e sacrifici.
Lo stesso accadrà anche alle Olimpiadi di Parigi, con Laviai e Lina che gareggeranno insieme nella staffetta pronte a dimostrare che, nonostante la sclerosi multipla, possono ancora brillare nel loro sport e ispirare altri a superare le proprie difficoltà.
La loro storia è un potente esempio di resilienza e passione, e la loro partecipazione ai Giochi Olimpici rappresenta un traguardo enorme per entrambe. Come diceva de Coubertin, per loro davvero partecipare è già una vittoria.
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