Rinnovabili da record! Per la prima volta superano le fonti fossili in Italia

Nel primo semestre del 2024, la produzione di energia da fonti rinnovabili in Italia è aumentata del 27,3% rispetto al 2023, superando per la prima volta quella da fonti fossili, che ha registrato una diminuzione del 19%.

Nel primo semestre del 2024 la produzione da fonti rinnovabili è aumentata del 27,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, superando per la prima volta la produzione energetica da fonti fossili. La produzione da fossili ha registrato una diminuzione del 19% in riferimento al primo semestre dello scorso anno, con una riduzione ancora più marcata della produzione a carbone (-77,3%).

Come abbiamo già raccontato, l’altro lato della medaglia di alluvioni e della siccità è una faccia che ha fatto registrare numeri delle rinnovabili eccezionali. Nel mese di maggio la richiesta di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per più della metà da fonti rinnovabili (al 52,5 %), il valore mensile più alto di sempre.

Secondo i dati Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, nei sei mesi del 2024 la richiesta di energia è stata coperta dalle fonti rinnovabili per il 43,8%, si tratta del dato storico record su base semestrale.

Mentre il massimo storico di produzione oraria si è avuto nella giornata del 22 giugno, tra le 13 e le 14, pari a 33,2 GW.

E questi sono dati destinati ad aumentare dato che gli impianti di rinnovabili nel nostro Paese continuano a crescere. A giugno la capacità di potenza installata di fotovoltaico ed eolico è aumentata del 17,3% rispetto all’anno precedente.

Questo scenario ha portato anche alla soddisfazione della domanda di energia italiana con una produzione Made in Italy all’88,5%, mentre il restante 11,5% di importazione dall’estero.

Le produzioni da solare, eolico e, soprattutto, idroelettrico, si confermano la scelta migliore per il nostro Paese: sono i dati a parlare. Avanti così!

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Fonte: Terna

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