The Bottle Chapel, la meravigliosa cappella di bottiglie riciclate dedicata all’artista afroamericana Minnie Evans

Iniziò a dipingere a 43 anni, in seguito a uno strano sogno rivelatore. Nel frattempo lavorava come custode presso gli "Airlie Gardens" di Wilmington, che per onorarla le dedicarono questa cappella

Presso i meravigliosi giardini pubblici “Airlie Gardens” di Wilmington, nella Carolina del Nord, sorge una misteriosa costruzione nota come “The Bottle Chapel“. Realizzata con migliaia di bottiglie di vetro, piatti rotti e altri materiali di riciclo, la cappella dedicata all’artista Minnie Evans sprigiona una bellezza scintillante.

Osservandola da vicino, i visitatori rimangano ammaliati dalle meraviglie incastonate nelle sue pareti, dove si celano bottiglie di whisky e Coca-Cola, bottiglie blu di vini economici o vodka costosa, e altre ben più preziose di verde champagne. Un lungo lavoro realizzato manualmente da Virginia Wright-Frierson per omaggiare la visionaria artista di Wilmington, Minnie Evans.

 

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Minnie, discendente degli schiavi portati in America da Trinidad, nacque nel 1892 e visse quasi tutta la vita in questa città del Nord Carolina, abbandonando la scuola dopo la quinta elementare per aiutare la sua famiglia.

Non era una bambina come tante: faceva sogni inquietanti e vedeva cose che altri non vedevano. Poi, all’età di 43 anni, fece un sogno che le cambiò la vita: una voce le disse “o disegni o muori”. Fu così che nel 1935 seguì la sua vocazione.

Le sue opere pullulavano di figure mistiche influenzate dall’arte africana e caraibica, di piante e fiori, gli stessi di cui si prendeva cura nel suo lavoro di custode presso gli Airlie Gardens, svolto per gran parte della vita.

Minnie regalava spesso i suoi dipinti agli ospiti del giardino e negli anni ’60 attirò l’attenzione di Nina Howell Starr, grazie alla quale espose i suoi lavori in molte gallerie di New York.

Dopo la sua morte avvenuta nel 1987, gli “Airlie Gardens” decisero di fare qualcosa per onorare la sua eredità. Fu così che Virginia Wright-Frierson ebbe l’idea della stupefacente Cappella della Bottiglia, intorno a cui sono state installate ulteriori meraviglie, come le sculture di Dumay Gorham, sculture in argilla di Hiroshi Sueyoshi e sculture in ceramica di Tejuola Turner.

Oggi moltissime persone visitano questi giardini appositamente per ammirare dal vivo la cappella a lei dedicata. Minnie, che con la sua storia ci insegna che non è mai troppo tardi per seguire la propria autentica vocazione, ne sarebbe orgogliosa.

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FONTI: ourstate/anotherwalkinthepark

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