In questo parco non si possono più abbracciare i koala (e il motivo dietro a questa scelta ti stupirà)

Il Lone Pine Koala Sanctuary in Australia ha recentemente vietato di abbracciare e prendere in braccio i koala. La nuova decisione non è stata tanto presa per aumentare il benessere animale quanto per una richiesta specifica dei visitatori

Dal primo luglio 2024, il Lone Pine Koala Sanctuary, uno dei parchi faunistici più noti dell’Australia, ha preso una decisione importante: è finalmente vietato abbracciare e prendere in braccio i koala. Sicuramente starete pensando che la scelta è dovuta alla tutela della specie ma questo è vero solo in parte, la motivazione principale è un’altra ed è abbastanza sorprendente.

L’annuncio ufficiale del parco fa chiarezza: la decisione non è stata presa solo per tutelare maggiormente gli animali ma è il risultato di una crescente richiesta da parte dei visitatori. Questi ultimi hanno espresso il desiderio di trascorrere più tempo osservando i koala nel loro habitat naturale piuttosto che toccarli e prenderli in braccio in un contesto artificiale.

Un’ottima notizia che ci mostra come stia crescendo (finalmente!) la consapevolezza di quanto sia bello ammirare gli animali in natura, anche se da lontano, senza forzare contatti.

Il parco ha deciso di favorire una nuova esperienza, chiamata “Koala Close-Up”, che permetterà ai visitatori di osservare i koala più da vicino e di interagire con il personale esperto del santuario, senza in alcun modo toccare o disturbare gli animali.

Lyndon Discombe, General Manager del santuario, ha dichiarato:

Ci fa piacere vedere un cambiamento tra i visitatori locali e internazionali, che desiderano vivere la fauna selvatica australiana da vicino, ma senza interagire fisicamente. Con il nuovo programma Koala Close-Up, speriamo di offrire ai nostri ospiti un’opportunità di apprendere e apprezzare i koala nel loro stato naturale.

Anche gli animali ovviamente ne gioveranno, gli abbracci infatti stressano i koala. Parliamo di una specie che ama la solitudine e la cui reazione naturale verso gli esseri umani è quella di evitare qualsiasi contatto. Interazioni come quelle degli abbracci possono, di conseguenza, interferire negativamente con la loro salute, come dimostrano studi che rivelano un aumento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che può compromettere il sistema immunitario e la capacità riproduttiva degli animali.

Ora, ci si augura che altri parchi e santuari australiani seguano l’esempio del Lone Pine, estendendo tali pratiche anche ad altri animali che, come i koala, meritano di vivere in un ambiente che rispetti le loro esigenze naturali e il loro benessere fisico e psicologico.

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Fonte: Lone Pine Koala Sanctuary

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