Frullati e succhi di frutta al 100% sono davvero prodotti così sani come pensiamo? Stavolta non ci riferiamo alla concentrazione di zuccheri o additivi ma alla presenza di tracce (sia pur piccolissime) di pesticidi e micotossine, come rilevato da un nuovo test che ha analizzato 12 prodotti
Spesso consideriamo frullati e succhi di frutta al 100% come prodotti sani. Ma lo sono davvero? Da quanto emerge da un test del Salvagente si capisce che la realtà è più complessa di quanto si potrebbe immaginare. Infatti, se da una parte questi prodotti hanno il vantaggio di essere realizzati con sola frutta, dall’altra presentano qualche contaminante di troppo.
Per effettuare il nuovo test, sono stati presi a campione 12 prodotti di diverse marche, venduti in supermercati e discount.
L’analisi dei laboratori ha evidenziato tracce di pesticidi in vari frullati, in alcuni casi erano sopra i limiti di quantificazione tecnica. Ad esempio, nel Macé frullato mela fragola e banana (non a caso il peggiore del test) sono stati rilevati ben 13 tipi di pesticidi, tre dei quali oltre il limite di rilevazione, oltre a 2 micotossine. Situazioni simili si sono riscontrate nel Puertosol Eurospin mela e frutti rossi, dove sono state trovate tracce di 4 pesticidi e 3 micotossine.
E non è ancora tutto: frullati come l’Innocent mango, frutto della passione e mele, e l’Orsero mix di frutta cocco e ananas presentavano tracce di spirotetramat, un insetticida che si sospetta possa avere effetti nocivi sulla fertilità e lo sviluppo fetale, vietato in Europa dal 30 giugno 2024 (i campioni erano precedenti).
Altri pesticidi rilevati sopra il limite di quantificazione (Loq) del laboratorio (0,005 mg/kg) in alcuni succhi e frullati sono:
- Acetamiprid: insetticida neonicotinoide, accusato della moria delle api, vietato in Francia dal 2022 e bandito in alcuni comuni italiani. L’Efsa non esclude effetti tossici sulle api e l’azione di interferente endocrino sull’uomo
- Azoxystrobin: fungicida, potenziale contaminante per le acque e la fauna marina, tossico se inalato, frequentemente rinvenuto nelle acque superficiali italiane
- Fludioxonil: Spesso rilevato in associazione con l’azoxystrobin. Fungicida, sospetto cancerogeno, considerato interferente endocrino, candidato alla sostituzione dall’UE con una sostanza con minor impatto sanitario
- Cyprodinil: antiandrogeno
Ma, come specificano gli esperti del Salvagente:
I residui di fitofarmaci rilevati sono tutti a concentrazioni molto basse e comunque, trattandosi di prodotti che possono prevedere dei mix di frutta, non esistono dei limiti per singolo principio attivo.
Attualmente, quindi, non esistono limiti di legge specifici per i residui di pesticidi nei mix di frutta, il che rende la situazione particolarmente critica per chi vuole acquistare questi prodotti.
Per quanto riguarda le micotossine, l’unica regolamentata nei succhi di frutta è la patulina, la cui presenza non può superare i 50 mcg/kg nei prodotti destinati a consumatori diversi dai bambini (0-3 anni).
Nel test, la patulina non è stata rilevata in nessun prodotto, ad eccezione di tracce sotto il limite di quantificazione nei frullati Macé e Puertosol Eurospin.
Le altre micotossine ricercate, invece, non hanno limiti legali massimi.
I peggiori frullati e succhi di frutta al 100%
Ma come è stato dato un giudizio finale a frullati e succhi di frutta? Il metodo di valutazione ha assegnato un peso del 50% alla presenza di pesticidi, mentre le micotossine hanno influito per il 30% e il contenuto di zucchero per il 20%.
Dunque sono stati in particolare il numero di pesticidi rilevati, anche se solo in tracce, e la presenza di micotossine ad aver avuto l’impatto più significativo sul punteggio complessivo. Inoltre, la presenza di spirotetramat ha comportato una penalizzazione ulteriore nel giudizio finale.
Considerando i parametri analizzati, questi sono risultati i prodotti peggiori del test:
- MACÉ FRULLATOMELA, FRAGOLA, BANANA (punteggio: 4)
- PUERTOSOL EUROSPIN MELA E FRUTTI ROSSI (5)
- ORSERO MIX DI FRUTTA FRULLATADA BERE COCCO E ANANAS (5,9)
- INNOCENT MANGO, FRUTTODELLA PASSIONE E MELA (5,9)
Alcuni prodotti, però, sono usciti bene dal test e sono stati promossi a pieni voti. Per conoscere tutti i migliori frullati e succhi di frutta, fate riferimento al numero di luglio del Salvagente.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Fonte: Il Salvagente
Leggi anche:
- Il lato che non ti aspetti dei succhi di frutta 100% che compri al supermercato
- Dai Polaretti al Pirulo Nestlé, cosa c’è davvero nei ghiaccioli alla frutta? Molti nascondono un inganno (svelato da un nuovo test)
- Tracce di pesticidi nei succhi di frutta (ma il vero problema è l’effetto cocktail), Esselunga tra i peggiori del test