Sentenza storica in Perù! Riconosciuti i diritti della volpe andina “Run Run” come parte della natura

Per la prima volta un animale ha ottenuto un riconoscimento legale in Perù, dove un tribunale ha sancito i diritti della volpe andina “Run Run”

In un evento senza precedenti, il sistema giudiziario peruviano ha riconosciuto i diritti della volpe andina “Run Run”. Questo è il primo caso in cui un animale ottiene tale riconoscimento legale in Perù, segnando una tappa storica per i diritti degli animali nel Paese.

L’evento ha portato alla ribalta la questione della protezione degli animali selvatici come parte integrante della natura. La causa è stata intentata dall’Istituto peruviano di consulenza legale per l’ambiente e la biodiversità (Ipalema) contro il Servizio nazionale forestale e di fauna selvatica (Serfor).

La Terza Corte Costituzionale specializzata ha stabilito che lo Stato deve rispettare i diritti della natura, includendo gli animali come soggetti aventi diritto a una protezione differenziata. La vicenda della volpe “Run Run” è iniziata quando è stata adottata illegalmente come animale domestico e successivamente fuggita dalla casa dei suoi proprietari a Lima.

Dopo settimane di vita in libertà, è stata catturata e trasferita al Parque de las Leyendas. Tuttavia non sono stati presi provvedimenti per il suo reinserimento nell’habitat naturale, portando alla denuncia per violazione dei suoi diritti.

Una decisione che si basa sulla teoria degli esseri senzienti

Il tribunale ha ordinato una valutazione per determinare se “Run Run” possa essere reinserita nel suo habitat naturale. Questa decisione si basa sulla teoria degli esseri senzienti, che riconosce gli animali come capaci di provare sentimenti e aventi dignità intrinseca.

Isaac Peña, avvocato esperto di diritti degli animali, ha spiegato che questo riconoscimento legale implica che sia la natura che gli animali hanno valore intrinseco indipendente dagli interessi umani. Il quadro normativo dei diritti della natura è stato fondamentale in questa decisione, poiché consente agli esseri non umani di avere diritti propri.

Questo caso segue precedenti significativi come il riconoscimento del fiume Marañón come soggetto di diritti. La decisione di proteggere “Run Run” e altri animali selvatici rappresenta un passo avanti nella tutela degli ecosistemi e nella promozione di un approccio ecocentrico.

Il commercio illegale di animali selvatici in Perù è regolato dalla legge forestale e sulla fauna selvatica, che prevede sanzioni severe per chi cattura, possiede, trasporta o commercia specie selvatiche senza autorizzazione. Queste sanzioni includono multe significative e pene detentive fino a cinque anni.

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